Si è tenuto lo scorso mercoledì 14 marzo, nella Sala del Consiglio di Palazzo di Città, il primo dei tre appuntamenti previsti per la presentazione del Preliminare di PUC (Piano Urbanistico Comunale).
Un incontro nel quale il Sindaco Vincenzo Servalli, l’Assessore all’urbanistica, Giovanni Minieri, il Coordinatore scientifico per la redazione del PUC, Carlo Gasparrini, il dirigente del settore urbanistico e progettista capogruppo, Antonino Attanasio, hanno illustrato ai tanti partecipanti i tre progetti guida (parco di fondovalle – recupero dei borghi – anulare infrastrutturale della rigenerazione urbana) e le cinque visioni di città attraverso le quali ridisegnare il volto della città, cui sono chiamati a concorrere tutti i cavesi, semplici cittadini, così come professionisti, imprenditori, rappresentanti di imprese e delle associazioni, con contributi e proposte che, in questa fase, devono puntare l’attenzione sulle direttrici generali di sviluppo ed i macro-temi e non le proposte privatistiche, che saranno esaminate in una fase successiva.
“Abbiamo ripreso un percorso che era stato abbandonato – afferma il sindaco Servalli – oggi parliamo del futuro della nostra città con un Piano che sarà lo strumento per interventi concreti di rilancio e di sviluppo della nostra città attraverso l’attualizzazione delle vocazioni del territorio ed il recupero del grande patrimonio edilizio esistente nell’ottica della qualità”.
Cava città ecologica e resiliente, Cava città bella ed identitaria, Cava città rigenerata e ospitale, Cava città produttiva e multifunzionale, Cava cerniera territoriale, queste le cinque visioni di città sulle quali lavorano le linee d’azione del Piano.
“Avremo altri due incontri – afferma l’Assessore Minieri – il 23 marzo, alle ore 16.00 e il 4 aprile, alle ore 18.00, dedicati più specificamente al mondo dei professionisti, delle associazioni e degli imprenditori, ma comunque sempre aperti a tutta la cittadinanza. Ci aspettiamo tante proposte perché il nostro intento è fare del Piano una grande occasione di ascolto della Città”.
A spiegare nel dettaglio le linee di intervento e gli obiettivi del preliminare di PUC è stato il prof. Carlo Gasparrini, richiamato dall’Amministrazione Servalli a riannodare i fili interrotti al termine della consiliatura guidata da Luigi Gravagnuolo. Ha ripercorso, nel suo lungo intervento, le strategie messe in campo con le cinque visioni di città, spiegando le azioni per realizzarle che vanno dal recupero del grande patrimonio immobiliare pubblico e privato, delle periferie e aree degradate, alla salvaguardia ma anche valorizzazione del paesaggio, attraverso interventi ecosostenibili. Rivalutare la ricchezza rappresentata dai tanti borghi collinari, dai nuclei storici, dai parchi Diecimare e Monti Lattari ma anche dare risposte alle esigenze abitative di giovani coppie e single con l’housing sociale e definire interventi infrastrutturali di collegamenti e di servizi con i territori circostanti nell’ottica di enfatizzare il ruolo di “città cerniera” propria di Cava de’ Tirreni.
Tutte le informazioni sul Preliminare di PUC sono consultabili sul sito: urbanistica.cittadicava.it. I contributi della cittadinanza, esclusivamente relativi a questioni generali, dovranno pervenire entro il 2 maggio prossimo utilizzando una delle seguenti modalità: a mezzo raccomandata A/R indirizzata al Comune Piazza Abbro, 1 – 84013 Cava de’ Tirreni; a mano presso l’ufficio protocollo; a mezzo pec all’indirizzo: amministrazione@pec.comune.cavadetirreni.sa.it