scritto da Carolina Milite - 04 Luglio 2018 08:54

Cava, per l’ex Co.Fi.Ma. la Sinistra progetta una cittadella della salute

Una Cittadella della salute a Cava de’ Tirreni è possibile? Sì, secondo i più rappresentativi raggruppamenti politici della Sinistra metelliana (Partito Democratico, Rifondazione Comunista, Liberi e Uguali, Partito Socialista e Se non ora) che si sono riuniti ieri mattina, a Palazzo di Città, per discuterne attorno a una tavola rotonda.

L’articolo uno dello statuto comunale dichiara che Cava è “città della qualità della vita e della salute” e sempre più deve assumere tale connotazione, sono addivenuti i convenuti all’incontro. Lo statuto esprime giudizi precisi, ai quali tutte le amministrazioni che si susseguono al governo della città devono attenersi.

Partendo da questo presupposto, i partiti e le organizzazioni che hanno presieduto all’incontro e hanno sottoscritto un documento comune, si impegnano a lavorare congiuntamente. L’area urbana individuata per la realizzazione della cittadella della salute è quella antistante l’uscita dell’autostrada dove si trova la ex Co.Fi.Ma.

Il progetto di riqualificazione prevede, al posto dei capannoni dismessi, una grande piazza sulla quale affacceranno gli uffici del nuovo Distretto sanitario, una casa del parto che ospiterà le partorienti che dovranno sottoporsi al parto naturale, un consultorio familiare una farmacia distrettuale, un centro di igiene mentale. Il fine è quello di concentrare un unico luogo tutti i servizi socio-sanitari del territorio. Un progetto atto al rilancio della cittadina metelliana che possa creare occupazione, operando, nel contempo, una riqualificazione urbana e facendo di Cava il punto di riferimento di tutte le politiche sanitarie territoriali dell’ASL.

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

Una risposta a “Cava, per l’ex Co.Fi.Ma. la Sinistra progetta una cittadella della salute”

  1. 04.07.2018 – By Nino Maiorino – Il Sindaco Servalli, all’inizio del suo mandato, assicurò che avrebbe fatto il possibile per annullare l’operazione COFIMA (fatta dal suo predecessore senza alcun preventivo approfondimento di costi e utilizzo). Era evidente come non fosse semplice sgravarsi dell’oneroso fardello; ora questa idea di utilizzare quell’area per farne un piccolo polo sanitario intorno al distretto ASL in teoria potrebbe funzionare, salvando così capra e cavoli. Il problema, però, è, come sempre, di carattere economico e temporale: quanto costa, chi paga, quanto tempo per realizzarlo. Tutto qui, e scusate se sembra poco.

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