La sezione di Cava de’ Tirreni di Legambiente ha organizzato per oggi, venerdì 15 marzo, una serie di manifestazione che coinvolgeranno studenti, rappresentanti istituzionali e cittadini. Sarà un’occasione di incontro e di confronto per riflettere sulle numerose sfide ambientali che sono chiamati a fronteggiare i cittadini, sia a livello locale che globale.
Il momento centrale della giornata sarà la “Marcia per il Clima – Friday for future”: un’iniziativa mondiale che vede protagonisti giovani e studenti in varie piazze del mondo, nato dal coraggio della giovanissima studentessa svedese Greta Thunberg. A Cava, gli studenti di tutte le scuole cittadine si raduneranno alle ore 11 nel cortile esterno dell’Iis “Della Corte-Vanvitelli” per raggiungere in corteo piazza Vittorio Emanuele III, dove la manifestazione terminerà sulle scale del Duomo.
“Il 15 marzo ci saranno manifestazioni in più 100 Paesi del mondo per dire ai grandi della Terra di fermare il cambiamento climatico in atto, che sta mettendo a rischio il nostro futuro” ha spiegato Attilio Palumbo, presidente di Legambiente Cava de’ Tirreni.
Prima del corteo, alle ore 9, nell’auditorium dell’Istituto “Della Corte-Vanvitelli”, si terrà la giornata conclusiva del progetto “Sentinelle Ecologiche”, organizzato e realizzato nelle scuole superiori cittadine da Legambiente Cava de’ Tirreni – Circolo “Terra Metelliana”, nell’ambito del progetto Green Generation Hub. Nel corso dell’iniziativa agli studenti sarà attribuito il riconoscimento ufficiale di “Sentinella Ecologica” ed un allievo di ciascuna scuola potrà leggere il “Manifesto per il Pianeta”, che rappresenta il lavoro conclusivo del progetto. Il documento illustra le azioni pensate dagli studenti per migliorare il territorio cavese e la propria scuola. All’incontro parteciperà l’europarlamentare S&D (Partito Democratico) Nicola Caputo e, in collegamento web, ci sarà Veronica Manfredi, Director of Quality of Life della Commissione Europea. All’appuntamento interverranno anche istituzioni cittadine.
“Per fermare i cambiamenti climatici – ha rimarcato il presidente di Legambiente Cava, Palumbo – occorre che le istituzioni, anche quelle locali, attuino subito misure di riduzione delle emissioni di CO2, ovvero favoriscano, tra l’altro, la diffusione di fondi energetiche pulite, l’utilizzo di veicoli elettrici, sistemi di risparmio energetico e tecniche di agricoltura e allevamento a basso impatto. Cava de’ Tirreni si unisce a questa protesta mondiale perché il cambiamento parte anche dai territori più piccoli. In questa sfida globale ciascuno di noi gioca un ruolo fondamentale”.