scritto da Redazione Ulisseonline - 19 Marzo 2021 19:00

Cava, nuova ordinanza di Servalli sulle misure anti-Covid per correggere quella emessa poche ore prima

foto Angelo Tortorella

Poche idee, ma ben confuse. E’ quello che emerge da Palazzo di Città dove il sindaco Servaslli ha firmato una nuova ordinanza, la n. 128, per rettificare e integrare quella firmata poche ore prima, la n. 125.

Il tema, ovviamente, è sempre lo stesso, ovvero le nuove misure anti-Covid valide sul territorio comunale metelliano da oggi fino al prossimo 31 marzo.

Questo il testo della nuova ordinanza:

“1.      l’attività degli esercizi commerciali di vendita al dettaglio, legittimamente aperti ed ivi  compresi gli esercizi di generi alimentari esercizi di generi alimentari, i supermercati ed i distributori automatici denominati H-24, è consentita fino alle ore 19.00 di tutti i giorni feriali e prefestivi. E’ fatta eccezione per le tabaccherie la cui chiusura è fissata alle ore 20.00 e per le edicole secondo gli orari nazionali e/ o regionali di categoria. Per le tabaccherie ed i distributori di carburante dopo la chiusura restano comunque in funzione relativi distributori automatici posti all’esterno degli stessi;

2.     la chiusura di tutti gli esercizi commerciali, compresi gli esercizi di generi alimentari, i supermercati ed i distributori automatici denominati H-24, nelle giornate festive. Sono escluse le tabaccherie con chiusura alle ore 20.00, i distributori di carburante con chiusura alle ore 19.00, le edicole ed i fiorai con chiusura alle ore 14.00 e le farmacie di turno. Per le tabaccherie ed i distributori di carburante dopo l’orario di chiusura restano comunque in funzione i distributori automatici posti all’esterno degli stessi. Per gli esercizi commerciali specializzati quali panifici, pizzerie, produzione e vendita pasta fresca, gelaterie, pasticcerie e tavola calda è consentito l’asporto fino alle ore 14.00 e/ o la consegna a domicilio; dopo tale orario è consentita esclusivamente, nei limiti ed orari stabiliti dalle disposizioni nazionali e regionali la modalità di consegna a domicilio;

3. le farmacie continueranno ad osservare l’orario consueto previsto dalle disposizioni nazionali anti­Covid nonché il funzionamento dei relativi distributori automatici;

4. l’asporto per i bar e i servizi di ristorazione (fra cui pub, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie e similari), e fatte salve le deroghe di cui al punto 2, è consentito nei giorni feriali e prefestivi dalle ore 5.00 alle ore 18.00. Dopo tale ora è consentita, nei limiti ed orari stabiliti dalle disposizioni nazionali e regionali la modalità di consegna a domicilio;

5. è severamente vietato consumare in strada cibo e bevande da asporto E TRATTENERSI DINANZI agli esercizi di cui al punto 4 per consumare bevande o altro;

6. È assolutamente inibito il passeggio e/ o la circolazione delle persone con una temperatura corporea uguale o superiore a 37,50 °C. Codeste hanno l’obbligo di restare presso la propria abitazione, limitare al massimo i contatti sociali e contattare il proprio medico curante”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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