Cava, nota del coordinamento cittadino della Lega: “I barbari non siamo noi”
Con una nota stampa il coordinamento cavese della Lega, guidato da Biagio Manzo, ha risposto all’articolo di commento pubblicato oggi dal nostro giornale, a firma di Nino Maiorino, dal titolo “I barbari di Servalli”.
Il coordinatore cittadino, fra l’altro, fa sapere che “Il Coordinamento cittadino stigmatizza fortemente i contenuti e la forma di suddetto articolo. Lo stesso esordisce da subito con toni aspri, polemici e al limite dell’offesa dicendo che “a Cava abbiamo fatto il pieno di volgarità anche nel campo politico e amministrativo; non è che mancasse, ma non pensavamo si potesse anche nella civilissima piccola Svizzera, giungere a tale livello. Ci hanno pensato i Leghisti cavesi…”
“Sono una serie di considerazioni – continua il comunicato – palesemente di parte e non accettabili, pur essendo noi ampiamente a favore della libertà e pluralità di stampa”.
La nota, poi, termina: “Prendiamo distanza da questo tipo di stampa, auspicando confronti proficui su tematiche cittadine e non su ideologie di singoli personaggi. Chiediamo anche al Direttore del giornale di essere garante di una corretta informazione”.
Pronta è stata la risposta del direttore, Pasquale Petrillo, il quale ha evidenziato in privato al vice coordinatore cittadino della Lega Mario Colucci che, al di là della condivisione o meno degli articoli pubblicati, egli fa parte di quella categoria di persone e di direttori di giornale che non sono per la censura, soprattutto quando si tratta di commenti e opinioni. A ogni modo, il direttore ha garantito che il giornale è aperto al contributo di idee anche della Lega, nella convinzione che, quando si discute apertamente, il terreno di scontro si trasforma in un fertile terreno di confronto, quindi, utile a sfatare leggende metropolitane e a dare alle cose la giusta misura e i corretti significati.
In ultimo, è utile precisare che Ulisse on line dà spazio a tutte le opinioni, ma la linea del giornale viene espressa dal direttore responsabile. Nel caso specifico è stato fatto con l’editoriale pubblicato poche ore dopo nella stessa giornata di oggi, a firma infatti del direttore Pasquale Petrillo, dal titolo: “Cava, ma i leghisti sono davvero i barbari della politica?”.