Cava, Massimo Mariconda si dimette da coordinatore cittadino di Meridione Nazionale

“Ritengo opportuno rimettere il mandato di coordinatore per renderlo disponibile a chi, per capacità disponibilità temporale ed altro, saprà meglio e più di me assolvere il ruolo”.
Così scrive l’ingegnere Massimo Mariconda nel dimettersi dall’incarico di coordinatore cittadino di Meridione Nazionale.
Nella sua lunga lettera Mariconda spiega che nei mesi in cui ha svolto il suo incarico “ho provato a dare un contributo diretto all’associazione impegnandomi a diffondere il nome e visibilità di Meridione nazionale sui social”, ” ho provato ad animare il dibattito pubblico esprimendo concetti, a volte non immediati perché tecnici, ma sempre, o almeno spero, comprensibili ed equilibrati senza per questo lesinare critiche”.
“Ho provato -continua- a fare quel poco che ho fatto con il mio stile, mai urlato mai offensivo sempre motivato, mantenendomi sempre nel perimetro del rispetto delle persone e delle istituzioni cittadine, anche laddove non me condividessi idee ed azioni politiche.
Ho provato a indicare, motivare e da questo proporre, spesso con domande rimaste inevase, piuttosto che limitarmi alla critica sterile che allontana la gente dalla politica piuttosto che renderla partecipe alle vicende che ci circondano e per questo propositiva”.
“A ciò -spiega Mariconda- avrebbe dovuto seguire una fase organizzativa sul territorio mediante iniziative pubbliche ed eventi tematici che avrebbero reso necessario un ulteriore impegno di tutti; mio per primo… Ciò non è stato anche per mia responsabilità riconducibile a varie ragioni, prima di tutto professionali, che non mi hanno consentito di andare oltre”.
Mariconda, insomma, passa la mano per ragioni legate ai propri impegni professionali, assicurando però che continuerà il suo “impegno per la città, rimanendo vigile osservatore delle dinamiche cittadine, non sottraendomi ad una partecipazione attiva e consapevole quando possibile”.