Cava, martedì prossimo in Consiglio va in scena il “nuovo” corso del sindaco Servalli
Il primo Consiglio comunale, dopo l’azzeramento della Giunta datato al 14 settembre scorso, è stato convocato presso la Sala consiliare del Palazzo di Città, in seduta pubblica ed in adunanza straordinaria martedì 2 ottobre alle ore 17.
Sarà l’occasione per il sindaco Vincenzo Servalli di sedare le polemiche che hanno accompagnato la città in questi giorni in seguito alla decisione di ricomporre la giunta con gli stessi nomi degli assessori uscenti, fatta eccezione di Enrico Polichetti, ex vicesindaco ed ex assessore agli Eventi, Sport, Verde Pubblico, Centro Storico, le cui deleghe sono rimaste di pertinenza del Primo cittadino.
L’assise discuterà il punto all’Ordine del giorno riguardante: azzeramento della Giunta. Richiesta di chiarimenti. Discussione (richiesto da consiglieri di minoranza) e siamo certi che non mancheranno aspri confronti tra maggioranza e opposizione tra i banchi consiliari.
“Sarà l’occasione per spiegare alla città che l’azzeramento è stato frutto della volontà di dare un importante segnale di trasparenza e per poter ripartire con celerità nell’azione amministrativa – sono le parole in merito di Giuliano Galdo, capogruppo PD e consigliere comunale – La discussione in Aula è un atto dovuto ai colleghi consiglieri e ai cittadini cavesi; e sarà l’occasione per ribadire quanto detto in conferenza stampa riguardo la massima disponibilità nei confronti della Magistratura”.
“Non c’è ratio nella scelta fatta di azzerare la Giunta e ripresentare di fatto la sua copia, eccezion fatta per Enrico Polichetti. E’ una presa in giro nei confronti della città – tuona, invece, Fabio Siani, capogruppo di Fratelli d’Italia – Il mio giudizio rispetto al provvedimento preso da Servalli è estremamente negativo. Avrebbe avuto senso se la Giunta fosse stata rinnovata con persone di alto profilo (penso a Luigi Gravagnuolo, Ester Cherri, Raffaele Fiorillo e tanti altri) che avrebbero garantito una decorosa fine della consiliatura”.
“Le reali motivazioni dell’azzeramento di giunta – ha concluso Siani – sono ignote”.
Non c’è dubbio, da questo primo scambio di battute, che quello di martedì sarà un Consiglio comunale molto caldo.