Cava, l’IIS “Della Corte-Vanvitelli” celebra il Sommo Poeta con un corto per il Dantedì
In tempo di Dad, l’IIS “Della Corte-Vanvitelli” ha celebrato in modo speciale il sommo poeta toscano a 700 anni dalla sua morte, spinto dal desiderio di coinvolgere e motivare tutti studenti nell’iniziativa Dantedì 2021, promossa a livello nazionale con molteplici eventi. E diversi momenti, coordinati e voluti dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Franca Masi, hanno scandito la celebrazione con attività didattiche e incontri formativi, tutti immersi ed inebriati dai versi di Dante, resi vivi e suggestivi nelle riflessioni degli alunni e relatori.
In particolare diversi docenti, ognuno nella propria disciplina, hanno collaborato nella realizzazione di un corto su Dante per dare agli studenti la possibilità di esprimere creatività e talento. “Un’opera omnia come la Divina Commedia non può essere sintetizzata in un corto di pochi minuti, questo appare chiaro ed evidente, sia per la complessità dei contenuti sia per le tantissime tematiche che essa contiene. Non voleva essere certo questo il nostro obiettivo. Si è voluto invece creare un ponte fra passato e presente sottolineando, che, quando ci si confronta con testi di così alta levatura, la variabile tempo non influisce, anzi ne amplifica l’immortalità e l’universalità del messaggio”.
I ragazzi si sono trovati in sintonia con il poeta, lo hanno “riconosciuto” per così dire, poiché Egli attraverso la magnificenza dei suoi versi, ha saputo non solo raccontare, sublimandoli, smarrimento, dolore, infamia, ingiustizia, tradimento, ma altresì ripercorrere nel suo viaggio ultraterreno le varie forme del sentire umano,toccando tutte le corde dell’essere, razionali ed emozionali con “Amor,Sapientia e Canoscenza”.
Un percorso interiore che, con queste parole chiavi smarrimento, libertà, speranza, luce, invita ogni uomo a una rinascita per percorrere la valle oscura sicuro di trovare sempre la Luce. Insomma con la partecipazione attiva degli alunni sicuramente la Dantedì rimarrà nella memoria, per aver trasmesso e reso vivo un messaggio carico di ottimismo per guardare nuovi e sicuri orizzonti con il poeta profeta di speranza.