Cava, l’ex assessore Bastolla: “Il progetto Vita Indipendente si è rivelato un flop dell’Amministrazione”
L’ex assessore alle Politiche Sociali, Enrico Bastolla, torna a far sentire la sua voce in merito all’Ente amministrativo nel seno del quale è stato fino a pochi mesi fa.
Questa volta, a finire nel mirino è il progetto del Piano di Zona Ambito S2 noto col nome di “Vita Indipendente”. Si tratta di un programma d’inclusione nella società di persone adulte con disabilità comprese tra 18 e 64 anni che prevede l’erogazione di incentivi di natura economica per l’assunzione di un assistente personale e per l’inclusione socio-lavorativa.
“La passione che ha contraddistinto il mio impegno nell’ultimo assessorato ricoperto, le Politiche Sociali – principia la nota – comporta che io abbia ancora a cuore le sorti dei progetti intrapresi, uno fra i tanti, il coinvolgimento in VITA INDIPENDENTE, di grande impatto e di notevole rilevanza sociale, piano volto a promuovere i diritti ed integrare le persone con disabilità”.
“Finanziato in collaborazione tra Ministero del Lavoro e Regione Campania – continua Bastolla – Vita Indipendente non viene intesa come vita per conto proprio o la semplice autonomia, ma ha come fine l’autodeterminazione delle persone con handicap, scelta che si riverbera anche nell’ambito familiare della persona interessata. Se nell’annualità 2014 le richieste pervenute sono state soddisfatte per intero, per quella riguardante il 2015 le aspettative sono state tradite. Infatti dei 33 soggetti risultati idonei, solo il 55%, ovvero 18, riusciranno, forse, ad accedere al progetto, grazie ai fondi regionali. Per i restanti , dove la copertura finanziaria dovrebbe essere coperta dal Comune, non ci sarà questa opportunità”.
Bastolla si rivolge al Sindaco, all’assessore al Bilancio e ai consiglieri di magglioranza nel chiedere chiarimenti in merito: “Come è possibile che nel Bilancio non possano essere stornate delle somme, valutate intorno a poche decine di migliaia di euro, da altre voci, decisamente non fondamentali, per appianare questo piccolo buco e rendere compiuto uno dei punti fondamentali del programma elettorale di Servalli, noto come “Nessuno resti solo”, slogan efficace ma lontano da risultati concreti?”.
“Invito il Sindaco e l’Assessore a dare delle spiegazioni plausibili – termina Bastolla nella sua missiva – ricordando loro che in questa operazione si rende possibile anche l’integrazione al lavoro per soggetti che possono essere di aiuto a se stessi oltre che alla comunità, e che questo sì potrebbe essere una “medaglia” al petto per l’amministrazione, scevra di una figura che ricopra l’incarico, a tempo pieno, di difensore delle politiche sociali e di promotore di iniziative che diano un senso allo spirito di aiuto alle persone in difficoltà”.