Cava, l’ex assessore Bastolla accusa: “Nessuno si prenda i meriti del mio lavoro!”
All’indomani della notizia dello sblocco dei fondi regionali per i contributi alloggiativi relativi agli anni 2014 e 2015 per una somma pari a € 267.666,20 per contributi alloggiativi anno 2014 e la somma di € 153.693,00 per l’annualità 2015, si leva la voce dell’ex assessore Enrico Bastolla che rivendica la paternità di tale risultato.
Con una nota diffusa a mezzo stampa, Bastolla risponde all’Amministrazione comunale, che attraverso le parole dell’assessore al Bilancio, Adolfo Salsano, aveva parlato, in merito alla questione, di “impegno mantenuto dall’Amministrazione Servalli nell’interesse dei cittadini.
“Avevo avuto modo di rappresentare i risultati ottenuti con gli assessorati assegnatimi in questi tre anni di amministrazione Servalli, ma, nonostante le dimissioni fortemente giustificate dal pessimo risultato elettorale, di cui nessuno, direttivo in testa e Segretario, e Sindaco si attribuisce la benché minima responsabilità, ne giungono degli altri importanti per la città ed i cavesi , frutto del lavoro svolto alle politiche sociali”, principia Bastolla nel suo scritto. E ancora, continua: “La pervicace insistenza con la Regione e ottimi rapporti con la stessa ha determinato il raggiungimento di altri due importanti obiettivi: l’assegnazione delle somme tante attese per i contributi alloggiativi anni 2014 e 2015 dopo aver dipanato un contenzioso con la Regione; l’ammissione al finanziamento di circa 400.000 euro riguardante i percorsi lavorativi per favorire la permanenza nel mondo del lavoro in attività di pubblica utilità, presso il Comune di Cava de’ Tirreni e presso le scuole del I, III e IV circolo didattico, dando la possibilità a circa 110 famiglie disagiate, ovvero agli ex percettori di sostegno al reddito di lavorare per circa 6 mesi”.
Insomma, Bastolla non ci sta a lasciare agli altri, secondo quanto riporta nel comunicato, il merito del suo lavoro. Tant’è che continua dicendo: “Prima che qualcun altro piombi sulla notizia come un falco per appropriarsi dei meriti non suoi, preferisco questa volta sottolineare il lavoro svolto e non disperdere quanto di buono ho seminato”.
Detto questo, Bastolla conclude spostando l’argomento nuovamente sulle sue dimissioni e sul risultato elettorale a sfavore del PD: “Dispiace che le mie dimissioni, giustificate dalla mia presenza al primo direttivo allargato dell’altro giorno alla presenza del Sindaco, il primo dopo il risultato negativo delle elezioni, proprio per fornire ulteriori motivazioni e giustificazioni, senza nascondermi dietro i media, siano state oggetto solo di istigazioni, al punto di non consentirmi di parlare, ma di ricevere offese e provocazioni gratuite.
Un direttivo dove non si è fatta nessuna analisi critica ed obiettiva del risultato raggiunto dal PD a Cava de’ tirreni, dove non si è deciso nulla in merito all’alleanza con l’UDC di Del Vecchio, e dove nessuno e dico nessuno, ha ritenuto di fare un passo indietro, come se non fosse successo nulla.
Un comportamento che chiarisce, ancora una volta, la gestione del PD targato “Servalli- De Rosa e servi”.