Cava, l’avvocato Alfonso Senatore di nuovo all’attacco dello staff del sindaco Servalli
Nuovo esposto alla Corte dei Conti di Napoli, in aggiunta ad altro precedente per cui pende procedimento contabile, da parte dell’avvocato Alfonso Senatore nella sua qualità di presidente emerito dell’associazione metelliana Città Unita.
Oggetto dell’attenzione dell’avvocato Senatore è ancora una volta lo Staff del sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli, e in particolare, questa volta, uno dei più stretti e fidati collaboratori del primo cittadino, Tito Mondany, “che ha avuto un incarico -denuncia Senatore- prima come consulente volontario e gratuito alla sicurezza dal sindaco Servalli, poi tramutato artatamente, con la stessa mansione, nello staff sindacale, ma a pagamento a carico dei cittadini cavesi indignatissimi”.
“Niente di strano -asserisce Senatore- se non fosse che il Mondany è in “pensione”, e che per la legge fatta da Renzi, il pensionato può percepire solo un rimborso spese ai sensi del decreto Madia Ministro della Funzione Pubblica, e le spese sono solo quelle di trasporto ovvero rimborso chilometrico da residenza a luogo di lavoro e viceversa”.
“La sua assunzione nello staff -sostiene Senatore- è illegittima e in violazione di legge!”.
La denuncia dell’avvocato Alfonso Senatore si dilunga non poco in una articolata argomentazione circa l’illegittimità delle nomine dello Staff e sui danni provocati all’erario, tuttavia, l’attacco alla nomina di Mondany è il cuore di quanto viene esposto.
Non resta che attendere gli esiti di questa denuncia, ma anche l’eventuale risposta degli interessati.