Cava, la minoranza per protesta diserta il Consiglio comunale e mette sotto accusa il presidente Salsano
“I consiglieri comunali di minoranza prendono atto del fatto che a tutt’oggi, nonostante le loro sollecitazioni, la richiesta di convocazione di un Consiglio comunale monotematico dedicato all’emergenza Covid e alla situazione dell’Ospedale cittadino, da tenersi con urgenza ed in presenza, è rimasta disattesa. Eppure, nel mese di dicembre la strada dello svolgimento del Consiglio nella sala consiliare del Comune sarebbe stata facilmente praticabile, come dimostrano le numerose manifestazioni che nello stesso periodo si sono tenute in quella stessa aula”.
Così i consiglieri comunali di opposizione de La fratellanza, Siamo Cavesi, Fratelli d’Italia, Forza Italia motivano il gesto di protesta messo in atto nell’ultimo consiglio comunale, disertando la seduta di oggi pomeriggio.
“L’omissione di un atto dovuto per legge e per regolamento – sostengono – è tanto più evidente in quanto per oggi 29 dicembre è stato invece convocato un Consiglio Comunale dedicato ad adempimenti tecnici di interesse dell’Amministrazione”.
“Ad aggravare la situazione –evidenzia l’opposizione- oggi sono venute le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Comunale, che del tutto ingiustificatamente ha attaccato l’opposizione in una maniera aggressiva e irresponsabile che risulta incompatibile con il ruolo e le funzioni istituzionali che gli sono attribuite”.
In segno di protesta i consiglieri di minoranza hanno deciso di non prendere parte alla riunione odierna del Consiglio comunale.
“Si tratta di un estremo tentativo – si legge nella nota – di recuperare la piena agibilità democratica e di assicurare alle forze di opposizione il ruolo e le funzioni che gli competono”.
“In ogni caso – concludono dalla minoranza – i consiglieri di minoranza si riservano ogni valutazione ulteriore in merito al comportamento e alle affermazioni del Presidente del Consiglio Comunale e preannunciano la propria volontà di agire in tutte le sedi opportune per tutelare i propri diritti e per rivendicare il pieno rispetto del mandato loro attribuito dai cittadini”.
La decisione della minoranza è stata resa nota in concomitanza con l’inizio del Consiglio comunale. Poche ore prima un comunicato del sindaco Servalli ha fatto sapere che il prossimo 7 gennaio si terrà, in presenza, il Consiglio Comunale monotematico sull’Ospedale Santa Maria dell’Olmo.
Secondo indiscrezioni pare che la notizia della diserzione della minoranza si fosse diffusa in maniera ufficiosa prima del tempo e la maggioranza sia dovuta ricorrere a una convocazione ufficiale del Consiglio monotematico in extremis per bruciare sul tempo il loro “J’accuse“.
Ad aggravare la situazione anche le dichiarazioni del presidente del Consiglio, Adolfo Salsano, che in mattinata in un articolo su un quotidiano locale aveva attaccato l’opposizione in maniera aggressiva e irresponsabile, poiché incompatibile con il ruolo e le funzioni istituzionali che gli sono attribuite, dicendo che “mentono sapendo di mentire”.
Parole stemperate a inizio del Consiglio dallo stesso Salsano che ha parlato di fraintendimento: “Lungi da noi l’idea di non convocare un Consiglio comunale per l’oggetto in questione. Durante l’ultima riunione abbiamo deciso di convocare il Consiglio per il 7 gennaio, come richiesto dalla minoranza. Mi spiace questo atteggiamento, ma cercheremo di superare tutto ciò”.
Al presidente Salsano si è unito il sindaco Vincenzo Servalli: “Ribadisco la mia vicinanza al Presidente del Consiglio e mi auguro che nei prossimi giorni si possa ricomporre questa incomprensione che si è generata con i consiglieri di minoranza”.