scritto da Redazione Ulisseonline - 23 Marzo 2021 11:49

Cava, La Fratellanza denuncia il forte ritardo nella campagna di vaccinazione e chiede al sindaco Servalli più diligenza operosa

Luigi Petrone (foto Aldo Fiorillo)

La denuncia: “L’Amministrazione non comunica nulla, non rende pubblico il report sulle vaccinazioni, non dice quanti sono da vaccinare e quanti sono i già vaccinati divisi per tipologia, qual è il calendario e approssimativamente la tempistica… Insomma niente di niente”

 

“A che punto siamo con la campagna vaccinazioni anti covid-19, programma e prospettive” è il titolo di una lunga nota diffusa poco fa dal Movimento politico La Fratellanza che ha come leader Luigi Petrone, meglio conosciuto dai cavesi come fra Gigino.

Per la precisione si tratta di una interrogazione clicca qui per leggere l’intero testo che, come si legge, è “da presentare in sede di Consiglio Comunale e da discutere in Commissione Sanità e Servizi Sociali da convocarsi ad horas con risposta scritta”.

L’interrogazione, infatti, è inviata al sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli e alla presidente della Commissione consiliare alla Sanità Paola Landi.

“Signor Sindaco -si legge nella nota- quale massima autorità sanitaria sul territorio, non può certo ignorare che la campagna vaccinazioni è iniziata a Cava de’ Tirreni con un mese di ritardo, rispetto al resto della Provincia, e che ora occorre un’accelerazione per mettersi in carreggiata.  Mancano i vaccini? Ma la cittadinanza insistentemente Le chiede: Sig. Sindaco ma Lei cosa ha fatto per averne di più?”

“Tutti portano ad esempio -affonda il coltello nella piaga la nota della Fratellanza- il sindaco di Baronissi,Gianfranco Valiante, che ha “fatto ferro e fuoco”. Nei colloqui intercorsi con i vertici Asl, ha ribaditoin modo fermo ed energico, la necessità di far funzionare il PVP di Baronissi a pieno regime e cioè, con più turni giornalieri per somministrare il vaccino al più presto con più persone possibile, ribadendo che occorre destinare alla struttura presente nella sua città di Baronissi più medici, più infermieri, più operatori addetti. Il sindaco di Baronissi, ha così ottenuto ulteriori vaccini dall’ Asl con l’impegno che già da oggi, nel Punto di Baronissi, stanno vaccinando (con Moderna) anche gli over 80: gli anziani eviteranno le trasferte al PVO presso il Ruggi di Salerno”.

“Signor Sindaco, come più volte sollecitato -incalza ancora la Fratellanza- per le stesse problematiche che attanagliano la nostra città, i cavesi vogliono sapere, nella sua qualità di massima autorità sanitaria sul territorio, quali interventi ha effettuato o ritiene di effettuare presso la direzione Asl?”

“Su tutto -denuncia la nota- si accusa un silenzio assordante: L’Amministrazione non comunica nulla, non rende pubblico il report sulle vaccinazioni, non dice quanti sono da vaccinare e quanti sono i già vaccinati divisi per tipologia, qual è il calendario e approssimativamente la tempistica… Insomma niente di niente”.

“C’è il problema del Palazzo di città -prosegue la nota- non affrontato in tempo debito con risolutezza,dove di recente è emersa la presenza di un micro-focolaio negli uffici della Ragioneria, mentre il Protocollo, per lo stesso motivo, è già chiuso da più di 10 giorni; a questo si aggiunge l’ultima notizia del nuovo grave focolaio all’interno dell’ufficio del Giudice di Pace di viale Marconi. Inoltre, tenuto conto di quanto sull’argomento ha denunciato il sindacato CSA Fiadel, sono a domandarLe se sia vero quanto da loro asserito.

“Signor sindaco -si legge ancora nella nota- nessuna sua risposta a quanto denunciato dal sindacato. Ha solo comunicato che i dipendenti comunali verranno vaccinati, facendo alludere che ciò, solo grazie al suo interessamento. Ma, non ha comunicato, le modalità, dove, come e quando. Entrando nello specifico, ha poi riferito che verrà vaccinato a breve tempo il corpo di Polizia Locale. Però, tutti sanno che i componenti del Corpo di Polizia Locale sono equiparati alle forze dell’ordine che, dopo il personale scolastico, hanno la precedenza. Ancora, nulla dice per la vaccinazione che vedrà coinvolto tutto il restante personale comunale che è a contatto con il pubblico, adibito ai servizi essenziali, al piano di zona, alle politiche sociali ecc.ecc.”.

“Quando si decide -domanda la Fratellanza- a stilare e rendere pubblico un utile calendario per sottoporre a vaccinazione i dipendenti comunali, soprattutto quelli adibiti ai servizi pubblici essenziali? Sindaco, per conseguenza di quanto esposto, i cavesi vogliono da lei più diligenza operosa e coscienziosa nonché organizzativa su tutti gli aspetti e una maggiore comunicazione sulla pandemia in città”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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