Cava, “La Fratellanza” attacca il sindaco Servalli sulla modifica del Regolamento su Servizi e Uffici
Con un comunicato stampa molto tecnico ed articolato i consiglieri del gruppo “La Fratellanza” vanno alla carica di Servalli & C. sulla vicenda delle modifiche del Regolamento dell’Ordinamento dei Settori, Servizi e Uffici, deliberate di recente dalla Giunta comunale.
Il testo del comunicato, come dicevamo, è molto tecnico, tanto da risultare oscuro ai più e comprensibile solo agli addetti ai lavori a vario titolo, ma il messaggio di sicuro arriverà forte e chiaro ai destinatari, in particolare al sindaco Vincenzo Servalli.
Nel comunicato stampa, di cui i consiglieri della Fratellanza sembrano essere solo i latori ma non di certo gli estensori, principia con l’argomentare che sulle “modifiche poste in corpo alla delibera, relativamente all’art. 12 comma 3 del “Regolamento sull’Ordinamento dei Settori, dei Servizi e degli Uffici”, fanno sorgere dubbi interpretativi in quanto, il precedente comma modificato, specificava palesemente che l’assenza di un dirigente o funzionario si giustificava nell’arco dell’anno solare”.
“Alla luce di quanto modificato dalla Giunta -continua la nota- i tempi di assenza, vengono allungati a 90 gg., senza fare però menzione in quale arco temporale, un dirigente, dovrebbe o meno beneficiare di tali assenze. Tutta la vita? Un anno solare? Una decade? La durata di una consiliatura? Inoltre, nelle premesse indicate dal Sig. Sindaco si indica come motivazione prevalente, “anche in considerazione dell’attuale emergenza epidemiologica da COVID-19 che potrebbe causare improvvise e straordinarie assenze superiori ai 30 giorni, si è ritenuto opportuno predisporre una modifica del citato Regolamento nel senso di prevedere, in caso di assenza o di impedimento del dirigente, l’affidamento dell’incarico di funzioni vicarie al Responsabile del Servizio… Ecc.”. Ci chiediamo, e ribaltiamo al Sindaco ed alla Giunta che ha deliberato, la seguente domanda: Come mai, nel corpo del comma modificato, manca un richiamo ad eventi straordinari e/o pandemie e/o decreti di enti sovracomunali che impediscano lo svolgimento in presenza del pubblico servizio?”.
E via di questo passo.
Nei passaggi finali del comunicato, però, che vi è l’affondo sul vero motivo del contendere.
“Come mai -si legge nel comunicato- visto il tanto zelo nei riguardi di “situazioni pandemiche” che hanno spinto questa Giunta a modificare tale articolo, non si è pensato anche di integrare tale comma con una ulteriore specifica che la
stessa non è applicabile per la supplenza di funzionari e dirigenti interdetti dai pubblici uffici in caso di
procedimenti di indagine in corso?”.
E’ chiaro, in questo passaggio, il riferimento alla delicata vicenda giudiziaria che vede coinvolto il dirigente comunale dottor Francesco Sorrentino, momentaneamente interdetto dalla magistratura a svolgere l’attività amministrativa.
Dal tono e dai contenuti della nota stampa non è da escludere che i consiglieri della Fratellanza presentino una interrogazione al sindaco Servalli sull’argomento, ma anche che questa vicenda trovi uno sbocco in altre sedi.