Cava, la denuncia di Fratelli d’Italia: “Da anni mancano i ferri chirurgici per la sala operatoria dell’Ospedale”
“All’ospedale di Cava de’ Tirreni mancano da anni i ferri chirurgici per la sala operatoria”: la denuncia arriva dai consiglieri comunali metelliani di Fratelli di Italia, Clelia Ferrara e Renato Aliberti, che riportano l’inquietudine dei medici cavesi. Da quasi due anni infatti e nonostante siano state espletate tutte le procedure di gara la sala operatoria del reparto di chirurgia generale e d’urgenza è ancora sprovvista di ferri chirurgici.
“Siamo alla situazione paradossale – spiegano i due esponenti di Fratelli di Italia – che i medici dell’ospedale di Cava per non interrompere l’attività operatoria siano costretti ad utilizzare i ferri chirurgici personali che iniziano peraltro ad essere usarati “.
“E se questa è la condizione delle sale operatorie delle Università che dovrebbero essere poli di ricerca ed eccellenza figuriamoci in quali condizioni versano gli ospedali di frontiera” commentano i due consiglieri comunali.
“I responsabili di tale ennesima vergogna della sanità in Campania hanno un nome e cognome: il direttore generale dell’azienda ospedaliera Ruggi D’Aragona Nicola Cantone e il commissario Vincenzo De Luca che continuano a gestire il comparto senza sradicare le ottiche clientelari , abbandonando invece i tanti operatori che, tra mille difficoltà e l’indifferenza dei potenti, provano a rispondere alle richieste di assistenza dei cittadini”.
“Il sindaco Servalli batta un colpo per dire che è ancora alla guida della città e si unisca alla nostra protesta” concludono i due consiglieri cavesi.