Cava, la denuncia alla Corte dei Conti di Cava5stelle Libro Bianco per il crollo del pino nella villa comunale lo scorso luglio
Ricordate la vicenda dell’albero centenario della villa comunale di Cava de’ Tirreni, adiacente il Palazzo di Città, che lo scorso mese di luglio crollò rovinosamente al suolo per fortuna a tarda sera senza provocare vittime?
Bene, per quella vicenda il gruppo Cava5stelle Libro Bianco “ha chiesto alla Corte dei Conti di verificare se nei confronti degli uffici comunali competenti si ravvisino responsabilità per aver dimostrato grave negligenza nel loro operato, comportamento che avrebbe potuto procurare danni ben più gravi se solo l’episodio si fosse verificato in un altro orario, quando la villa è frequentata da molte persone e soprattutto ragazzini”.
I pentastellati metelliani, infatti, hanno appurato che c’era stata una “relazione dell’agronoma, costata alle casse comunali oltre cinquemila euro”, dove “la professionista aveva suggerito di “legare le due branche del pino con un cavo in fibra tessile in modo da congiungerle in maniera morbida”. In effetti, a cedere fu una branca del centenario pino alto circa 30 metri.
“Purtroppo -denuncia in un comunicato l’associazione Cava5stelle Libro Bianco- gli uffici del Verde Pubblico, che dovevano fare proprie le raccomandazioni del tecnico esterno incaricato di redigere la perizia, non hanno dato seguito a quanto prescritto dall’agronoma”.
Da qui la loro richiesta alla magistratura contabile di accertare l’eventuale “danno economico procurato al bene comune sia per la caduta dell’albero per il suo valore ornamentale, storico e paesaggistico; sia per l’intervento per il ripristino dei luoghi dopo il crollo che, viste le dimensione della branca, ha interessato una porzione significativa della villa”.