Cava, la città invasa dalle erbacce: la sciatteria di Servalli & soci
Infuria la polemica sui social: “È il pollice verde dell’Amministrazione comunale: compensare gli alberi abbattuti facendo crescere le erbacce”
E’ dell’altro ieri la notizia che sono partiti da ieri mattina i primi Progetti Utili alla collettività (PUC), previsti nella Misura del Pon Inclusione-Reddito di cittadinanza.
La Metellia Servizi, con il progetto “Tutta mia la città”, inserirà 14 percettori del Reddito di cittadinanza, mentre il Comune occuperà, con i progetti “Green team” e “Green team 2, 61 beneficiari che saranno impegnati nel Verde pubblico della città.
Insomma, a partire dai prossimi giorni finalmente la città dovrebbe essere messa nelle condizioni di apparire meno indecorosa ed abbandonata di quanto fino ad ora è. Basta girare ovunque, a parte il Civico Cimitero, per vedere erbacce altissime, una vera e propria foresta che deturpa l’immagine di una città già per troppi versi sfigurata in questi ultimi tempi.
Come si può vedere nelle foto che pubblichiamo, anche nel pieno centro cittadino, da viale Marconi a viale Crispi, da via Della Corte a corso Mazzini, fanno bella mostra di sé aiuole piene di erbacce. E nelle frazioni, ovviamente, la situazione non è diversa, anzi.
E, come è ormai una costante, da giorni sui social infuriano le polemiche e le critiche nei confronti dell’attuale Amministrazione comunale.
Riportiamo alcuni di questi commenti, giusto per dare il senso della discussione che si è sollevata sull’argomento.
Giovanna Avagliano ha postato in proposito: “Buon pomeriggio, ma vi sembra giusto che nella piccola Svizzera ci deve essere tanta erbaccia tanto alta da arrivare ai piani rialzarsi. A S. Lucia sta capitando questo. È una vergogna. Il comune si deve vergognare…”.
Sabino Santoriello non è da meno e commenta: “Eppure con questa classe politica che è un fiore all’occhiello non si riescono a risolvere questi problemi”.
Tenta una giustificazione Annalaura Ferrara, addetta stampa del sindaco Servalli: “Gli operai del verde pubblico che sono poche unità, hanno provveduto a pulire le aiuole di tutte le scuole. Per le piazzette e villette pubbliche centrali e frazionali, il comune già da oltre una settimana ha incaricato una ditta privata. Sono state pulite già le villette e piazzette di diverse frazioni. La città è grande, il verde ricresce a vista d’occhio, bisogna concedere il tempo che ci vuole per arrivare in ogni dove”.
E’ evidente che con il covid rispetto a prima il verde ricresce di più, visto che in passato questo stato di indecoroso abbandono non c’era. Insomma, anche questo sarà colpa del covid.
Daniela Apicella commenta: “Annalaura Ferrara anche la villetta a San Cesareo è abbandonata, vengono al massimo una volta all’anno a pulirla”.
Marcello d’Arienzo commenta con acuta durezza: “È il pollice verde dell’amministrazione comunale …. compensare gli alberi abbattuti facendo crescere le erbacce…”.
Sì, perché D’Arienzo ha ragione. La svolta green di questa Amministrazione Servalli è evidente: abbattere alberi, in particolare i nostri antichi platani, e in compenso far crescere le erbacce. Non è un caso, del resto, che proprio nelle aiuole dove sono stati tagliati gli alberi c’è l’invasione delle erbacce. Anche perché a tutto hanno pensato Servalli e soci tranne che piantumare nuovi alberi e curare la loro crescita.