Cava, intervento di decoro urbano degli assessori Polichetti e Minieri

I grandi fenomeni di illegalità si nutrono delle piccole e diffuse illegalità compiute da persone normali. La legalità, in fondo,  prima che nelle grandi cose, risiede soprattutto nelle piccole cose, nel quotidiano che incide sulla qualità della vita. Nel rimuovere queste illegalità si dà il segno della presenza della pubblica autorità e del rispetto delle regole di convivenza civile.

E quello che, tutto sommato, è successo nella giornata di ieri con la rimozione, da parte della proprietà del bar Charlotte, di parte della pedana  con tavoli e sedie che ostruiva il passaggio pedonale sulla centralissima piazza Vittorio Emanuele III (piazza Duomo), in ossequio al regolamento comunale che disciplina l’installazione dei dehors,

A seguire l’intervento di ripristino  dello stato dei luoghi, sono stati gli assessori all’Urbanistica e al Centro Storico, Giovanna Minieri,  ed Enrico Polichetti.

“Il nostro compito è di far osservare il rispetto delle regole per mantenere sempre il decoro urbano -dichiara l’assessore Enrico Polichetti.-e quando, come in questo caso, c’è la collaborazione della proprietà, tutto diviene più semplice. Faremo attenzione affinché sia sempre rispettata la parità di trattamento per tutti gli operatori commerciali”.

Appunto, ma anche quella dei cittadini, che nel centro cittadino non hanno diritti particolari rispetto a quelli della periferia o delle frazioni.

Basta, infatti, un po’ andare in giro in città per constatare quanto sia vario il campionario di piccole illegalità. In primo luogo, per restare nel tema, l’abusiva occupazione del suolo pubblico. Si va dagli esercenti che posizionano tavolini e sedie fuori dal negozio senza alcuna autorizzazione o andando ben oltre gli spazi autorizzati, a quelli che posizionano  fioriere che ostruiscono i marciapiedi o impediscono l’utilizzo delle portiere delle auto parcheggiate negli stalli gestiti da Metellia, per finire con gli esercenti che posizionano oggetti o materiale vario negli stalli immediatamente antistanti il negozi oper impedire impedire l’utilizzo per la sosta.

L’auspicio è che l’iperattivo e benemerito assessore Enrico Polichetti giri un po’ la città in lungo e in largo, magari accompagnato da qualche vigile. Ci sarà più di una situazione da mettere in ordine e da far rientrare nella legalità, con il buon senso e la collaborazione in primo luogo, ma anche con le manieri forti quando proprio non se ne può fare a meno.