Cava, inaugurato il parcheggio dell’Ospedale: ma per gli utenti le tariffe sono alte
Con la benedizione del Padre Guardiano del Convento di San Francesco, Fra’ Pietro Isacco, è stato ufficialmente inaugurato questa mattina il nuovo parcheggio alle spalle del convento di San Francesco.
L’area è stata recentemente acquisita al patrimonio comunale dopo la chiusura per abusivismo della precedente gestione ad opera dell’allora Guardiano, Fra’ Luigi Petrone, che aveva creato dal nulla questa zona, senza requisiti e autorizzazioni, per venire incontro alle esigenze degli utenti del vicino ospedale Santa Maria dell’Olmo, con una tariffa agevolata di 1,50 euro per l’intera giornata di sosta.
Il nuovo parcheggio comprende circa 80 posti, con le seguenti tariffe orarie:
- 50 centesimi (ore 7/13 e 17/21) e di 1 euro (ore 13/17 e 21/7);
- 1,5 euro per l’intero turno di lavoro per i dipendenti dell’Ospedale;
- 1 euro per l’intera fascia oraria dalle ore 21 alle 8 per coloro che assistono i ricoverati durante la notte.
Come si evince dalla foto a corredo dell’articolo, tali precisazioni sono state aggiunte al cartello esposto, mediante “comunicazione di cortesia”, in un secondo momento.
Il nostro giornale, infatti, segnalò le lamentele degli utenti del nosocomio riguardo le tariffe ritenute elevate per chi è costretto a trascorrere – per vari motivi – lunghe ore nell’Ospedale.
Il cartello non segnalava queste disposizioni particolareggiate. Insomma, vi era alla base un difetto di comunicazione, una mancanza che ha fuorviato chiunque si recava al parcheggio.
Dallo staff del Sindaco, anche se con ritardo, arrivarono poi le notizie corrette ai tanti cittadini irritati che esternavano il loro disappunto sui social. Ed oggi, sebbene in ritardo (ma meglio tardi che mai), è stato apposto oggi un foglio “di cortesia” (ma quanto costa far fare una cartellonistica adeguata in metallo?) che dà le informazioni complete.
Tuttavia, dobbiamo ancora una volta segnalare che continuano le lagnanze dell’utenza del Santa Maria dell’Olmo nei confronti di un’agevolazione parziale e, a detta loro, del tutto non adeguata all’esigenza di chi deve restare un’intera giornata o quasi in ospedale ad assistere i malati. In questi casi, infatti, l’agevolazione si rivela inesistente, in quanto si arriva facilmente a dovere spendere non meno di 5 euro se non di più.
Da qui la richiesta che viene inoltrata al Comune attraverso il nostro giornale di una tariffa unica giornaliera, come accade per tante aree di parcheggio dei diversi nosocomi della provincia.