Cava, inaugurato il centro di artigianato digitale nell’ex Mercato coperto di viale Crispi
Dopo tanto attesa, finalmente ieri mattina è stata inaugurata la nuova struttura all’interno dell’ex mercato coperto di viale Crispi. Una piccola folla di cittadini curiosi di poter rientrare nell’edificio ha accolto il sindaco Vincenzo Servalli che è giunto sul posto per il tradizionale taglio del nastro.
La struttura era un tempo centro sociale, poi punto di aggregazione per anziani ed atre associazioni; in seguito nel tempo è stata lasciata all’incuria. Il progetto di restauro si è plasmato ed è stato portato avanti durante l’Amministrazione di Marco Galdi, grazie ai fondi PIU Europa. Il piano, denominato “Recupero funzionale dell’ex mercato coperto sito in viale Crispi”, è stato completato, a seguito di una gara d’appalto, dalla ditta EDIL MAYOR SRL per una spesa complessiva di 830.000 euro, di cui per i lavori circa 460.000 euro. All’interno del fabbricato sono stati ricavati cinque laboratori di artigianato digitale, dodici botteghe di artigianato digitale, un ufficio, una reception e un’aula didattica.
“In coerenza con quanto già c’era tempo fa, ossia un luogo di scambi e commerci (il vecchio mercato rionale), nella struttura sarà ubicato un centro permanente di formazione di artigiani, utilizzando però nuove tecniche”, ha detto il sindaco Servalli, “pur conservando la manualità quale elemento fondamentale dell’artigianato, ci sarà un’evoluzione; verrà fatto un bando per individuare il soggetto gestore il quale, a sua volta individuerà quelli che saranno gli artigiani che si stanzieranno nel complesso”.
Infine, il Sindaco ci ha annunciato che il prossimo 3 giugno all’interno dei locali verranno collocati anche i macchinari e, in contemporanea con la Giornata Nazionale dell’Innovazione, che ha lo scopo di assicurare un momento annuale di riflessione in merito allo stato dell’innovazione nel Paese e sensibilizzare i cittadini sui temi legati all’innovazione, verrà in visita l’assessore regionale con delega all’Innovazione Valeria Fascione.
Il contenitore ha le peculiarità per essere un’importante fucina di sviluppo lavorativo e creare posti di occupazione per i giovani cavesi e non. L’auspicio è quello di poter creare un incubatore di start up, formazione e artigianato innovativo.