Cava, in Ospedale inaugurato il Centro Immutrasfusionale, mentre Neonatologia è aperto ma non funzionante
Nuovo centro immutrasfusionale per i prelievi dei donatori di sangue all’Ospedale S. M. Incoronata dell’Olmo di Cava de’ Tirreni.
E’ stata inaugurata questa mattina, alla presenza del sindaco Vincenzo Servalli e del Direttore Sanitario del nosocomio Vincenzo De Paola, l’area di trasfusione; sarà quindi ora possibile recarsi presso l’Ospedale metelliano per effettuare i prelievi per le donazioni di sangue e con l’occasione verrà fatta attività di prevenzione attraverso screening ed esami al prelievo eseguito sul donatore.
Il centro al momento sarà funzionante a frequenza quindicinale e sarà dotato di tre postazioni per il prelievo, qualora la disponibilità di offerta ematica fosse maggiore ci sarà un incremento della frequenza. La risposta da parte dei cittadini cavesi è sempre stata ottima, quindi non è difficile immaginare che il centro sarà affollato, come del resto lo era già questa mattina nonostante le avverse condizioni meteorologiche.
Per ulteriori informazioni e per la necessaria prenotazione è sufficiente chiamare l’AVIS Salerno ai numeri 089/233600 e 340/8380197. L’incontro è stato anche lo spunto per fare un sopralluogo del plesso ospedaliero insieme al Primo cittadino e al Direttore De Paola, e riscontrare l’operatività dei reparti e i lavori di ristrutturazione in corso nella corsia di Medicina mentre a breve cominceranno in Radiologia. Da mercoledì, ci ha spiegato il dott. De Paola, sarà funzionante la seduta operatoria di Chirurgia Plastica, in appoggio al reparto di Chirurgia, per gli interventi alla mammella ad opera del prof. Bronchi.
Passando dinanzi al reparto di Neonatologia il Sindaco Servalli ha esclamato: “Questa è una ferita pulsante!” .
Il reparto, infatti, è aperto, secondo la disposizione del TAR di Salerno, ma non funzionante, non c’è personale e non ci sono pazienti. Lo stallo persegue, così come l’impegno dell’Amministrazione comunale nel portare avanti la battaglia per la salvezza dell’Ospedale, al momento si sta lavorando sotto traccia in attesa del ricorso in udienza del prossimo 3 febbraio.