Cava, in Consiglio comunale si discute animatamente di abusivismo edilizio
Ancora una volta è protagonista il dramma dell’abusivismo edilizio
Si è riunito ioggi pomeriggio il parlamentino metelliano. Tra i vari punti all’Ordine del giorno, tutti di routine tecnica, due in particolare hanno tenuto banco in Sala consiliare. Il primo trattava dell’approvazione del regolamento per l’utilizzo provvisorio degli immobili abusivi e per la definizione dell’ordine di priorità negli abbattimenti; il secondo verteva sull’approvazione del regolamento per l’applicazione delle sanzioni pecuniarie per l’inottemperanza all’ingiunzione a demolire.
Il delicato argomento è stato oggetto di accese discussioni in Aula, in particolar modo tra il Primo cittadino Vincenzo Servalli e il consigliere di Forza Italia Antonio Barbuti. È stata votato infatti il provvedimento di revoca della delibera n. 32 del 24 marzo 2016 che prevede l’acquisizione dell’immobile abusivo da parte dell’Ente comunale per adibirlo, in seguito, ad housing sociale perché, ha spiegato il sindaco Vincenzo Servalli, irregolare alla luce del parere del Ministero dei Beni Culturali che richiede in merito il parere della Sovrintendenza nell’articolarsi della procedura.
Il Sindaco ha dichiarato che verrà invece mantenuto il percorso già avviato della delibera n. 33 che disciplina l’utilizzo provvisorio dell’immobile acquisto al patrimonio comunale da parte dell’ex proprietario in attesa per procedimento dell’iter. In pratica, in tal modo si evita lo sgombero degli occupanti attraverso il pagamento di un’indennità.
Contestualmente è stata votata con parere favorevole l’approvazione del regolamento che prevede sanzioni per chi non ottempera all’ingiunzione di demolizione. La sanzione, ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Giovanna Minieri, è nazionale e non vi è possibilità di scegliere da parte dell’ente. Il regolamento prevede un’ammenda pecuniaria che va da un minimo di 2000 € a un massimo di 20.000 € a scaglione di importi in funzione delle volumetria, con possibilità di rateizzare.
Intanto, dalla Provincia di Salerno è stata emessa un’Ordinanza in merito alla chiusura al transito avvenuta lo sabato scorso in via Pasquale Di Domenico in località Bagnara, in seguito alla caduta di una piccola frana sulla carreggiata e all’apertura di voragini di circa 80 cm ai margini della strada.
Palazzo Sant’Agostino ha fatto sapere che la strada di propria pertinenza è stata riaperta già nel pomeriggio di ieri con senso unico alternato regolato da segnaletica stradale, con limitazione al transito veicolare ai mezzi avente portata superiore a 7,5 tonnellate.
Sospiro di sollievo per gli abitanti della zona che evitano di dover allungarsi in un percorso di circa 2 km per giungere alle proprie abitazioni.
Naturalmente il provvedimento è provvisorio, in attesa che l’Ente provinciale provveda all’ottimale riqualificazione della strada in tempi sostenibili.