Cava, il sostegno degli “Amici della Terza Età Antico Borgo” alla Croce Rossa per l’acquisto di un’autoambulanza pediatrica
Serata all’insegna della solidarietà e folla delle grandi occasioni per l’evento organizzato la scorsa domenica 20 marzo dall’Associazione di promozione sociale e culturale “Amici della Terza Età Antico Borgo” di Cava de’ Tirreni nel Salone del Social Tennis Club.
L’evento intitolato “Festa del Papà-the day after” ha visto il coinvolgimento della Croce Rossa Italiana Comitato di Cava, impegnato in questo periodo nella raccolta fondi finalizzata all’acquisto di una ambulanza pediatrica neonatale, obiettivo di fondamentale importanza vista anche la paventata chiusura definitiva del centro nascite dell’ospedale S. Maria Incoronata dell’Olmo di Cava de’ Tirreni.
Generosa è stata la risposta dell’associazione e il presidente Gerardo Canora, nel ringraziare i soci per questa loro disponibilità, ha auspicato altre serate di collaborazione con la Croce Rossa, vista anche la forte e radicata attenzione che la stessa associazione rivolge alle problematiche che ormai emergono quotidianamente nel settore sociale.
Il presidente del comitato locale della CRI Valentino Catino si è invece complimentato per l’organizzazione e per la grande partecipazione dei soci, lasciando alla collaboratrice Gabriella Pisapia il compito di descrivere le varie attività in essere della Croce Rossa, ripromettendosi di ritornare presto insieme alle sue colleghe vista la condivisione con i soci di alcuni momenti di ballo durante la serata.
Continuano nel frattempo le attività dell’associazione che, dopo la festa delle donne, le commedie teatrali della compagnia L’Edera di Tito di Domenico, gli incontri di preparazione alla Pasqua con padre Giovanni Pisacane e le due commedie viste al teatro di Mercato San Severino, si prepara ad ospitare il 3 aprile Enzo Toriello che, con la sua magica fisarmornica, delizierà i soci in un’altra travolgente serata, mentre il 24 aprile sarà la volta di un’altra serata teatrale con la partecipazione di una compagnia di Nocera Superiore. (Angelo Canora)
