Cava, Servalli cerca un’assessora socialista ma nel Psi c’è maretta
“A seguito delle dimissioni dell’ Assessore con delega alle Politiche Sociali, Politiche Giovanili, Trasporti,Raffaelina Trapanese, il sindaco Vincenzo Servalli, ieri mattina ha incontrato la delegazione del Psi, formata dal segretario cittadino, Enrico Alfano e dal consigliere comunale Enrico Farano. Il Partito Socialista Italiano ha riaffermato la fiducia al Sindaco Servalli al quale, nei prossimi giorni, sottoporrà una rosa di nomi per l’incarico assessoriale. Il Primo Cittadino ha ribadito la propria personale vicinanza e quella di tutta l’Amministrazione comunale, all’assessore uscente Trapanese, per il lutto che ha colpito la sua famiglia e i ringraziamenti per l’impegno, la passione e la professionalità profusi al servizio della Città”.
Con queste parole, uscite a mezzo stampa dall’ufficio comunicazione del Comune di Cava de’ Tirreni, il Psi ha ribadito la sua collaborazione con l’Amministrazione Servalli. Dunque nessuno screzio o dissapore all’indomani delle dimissioni dell’assessore Trapanese, cieli sgombri da nubi nei rapporti tra le due forze di centrosinistra che sono al governo della città.
Più variabile, invece, il tempo all’interno del Partito socialista e lo si può già intendere da quanto espresso nel comunicato che abbiamo riportato sopra. Sì, perché all’incontro con in sindaco Servalli di ieri mattina è mancato uno dei protagonisti, ovvero il capogruppo dei socialisti, il consigliere Enzo Passa. Lo abbiamo cercato per farci spiegare da lui, senza incorrere nel possibile errore di sbagliate interpretazioni delle voci di corridoio, le motivazioni di questa assenza.
“Non ero presente alla riunione perché non sono stato avvisato che si sarebbe svolta. Non sono stato invitato come capogruppo del partito – ci ha spiegato Passa – Sono rimasto allibito ed esterrefatto da tale decisione, dato che la sera precedente con gli altri membri del partito eravamo rimasti che al momento dell’incontro con Servalli avremmo parlato di alcuni punti importanti quali il trincerone, via Gaetano Cinque e il dimensionamento scolastico”.
“Ribadisco – ha continuato Passa – di non sapere il motivo di questa mancata convocazione; posso, però, tranquillamente affermare che non ho alcuna intenzione di andare via dal Partito socialista”.
Per quanto riguarda il toto nomi sul nuovo assessore che prenderà il posto dell’uscente Trapanese, è ancora presto per avere certezze. Una possibile candidata, ritornata ora prepotentemente in auge dopo che nei mesi scorsi si era già fatto il suo nome, è la dirigente scolastica del plesso “Carducci-Trezza”, Mena Adinolfi. Ma è soltanto una delle varie ipotesi. L’unica certezza, al momento, è che il nuovo assessore non deve rispondere alle quote di genere, quindi può essere sia un uomo che una donna.