Cava, il Liceo Scientifico “Genoino” protagonista della quarta edizione del progetto “Cireneo”
Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona, un animale o una cosa”.
Se qualcuno dovesse chiedere la definizione della parola “Rispetto”, la risposta più giusta dal punto di vista della grammatica sarebbe questa; se davvero fosse così semplice dare una definizione ad un concetto così ampio, così tanto discusso e così soggettivo, non sarebbe difficile, allora, immaginare un mondo calato nel rispetto reciproco nei confronti di cose, animali e, soprattutto,persone.
Eppure, le controversie legate a questa tematica e le problematiche da esso scaturite sono all’ordine del giorno: dal femminicidio al bullismo, dal razzismo all’inquinamento, sono tutte questioni derivanti da una carenza o, nella maggior parte dei casi, da una totale mancanza di rispetto. Per sensibilizzare ad una tematica così delicata, l’associazione International Inner Wheel di Cava de’ Tirreni organizza, da qualche anno ormai, il progetto “Cireneo”, dedicato ai ragazzi delle scuole medie inferiori e del biennio delle scuole superiori; l’intento di questo ammirevole progetto è quello di “educare al rispetto nei confronti delle persone, dell’ambiente, delle cose”, cercando di dare una risposta concreta, il punto di partenza in un tangibile percorso di sensibilizzazione e rieducazione, partendo proprio da quello che rappresenta il futuro: i nostri ragazzi.
I lavori presentati sono divisi in quattro categorie: Premio pittura, Premio elaborati poetici, Premio tecnologia e digitalizzazione, selezionati e giudicati da una giuria di esperti, e Premio di partecipazione e riconoscimento all’Istituto che presenta il maggior numero di partecipanti. L’elaborato ritenuto più idoneo sarà essere utilizzato dall’associazione come grafica pubblicitaria dell’iniziativa e della manifestazione “Il Cireneo” 4°. In questo senso, la dirigente del liceo scientifico Genoino, Stefania Lombardi, sempre attenta e sensibile al tema della legalità, ha colto l’opportunità offerta, partecipando con entusiasmo alla sfida.
La referente del progetto, la professoressa Marinella De Stefano, ha coordinato i ragazzi di diverse classi partecipanti, che hanno centrato in pieno, con i loro elaborati, quello che era lo scopo del progetto. Non sorprende, dunque, che alla premiazione del progetto, nella mattinata di sabato 6 aprile, il primo premio l’abbia conquistato proprio una classe del liceo: la I F, con il corto digitale “Le parole sono ponti”, che ha tradotto in videoclip la tematica del cyber bullismo; le parole sono ponti proprio perché non si deve sottovalutare l’importanza di quello che si può scrivere sul web, in questo caso, e delle conseguenze che possono portare sugli animi più sensibili, ponendosi proprio da “ponte”.
Non è, però, l’unica classe vincitrice dell’istituto. Anche la II F, infatti, si è aggiudicata un riconoscimento, il “premio pittura”, con un disegno intitolato “Un inchino al rispetto”, che rappresenta una donna nell’atto di inchinarsi; un messaggio esplicito contro il femminicidio. Risultati importanti che non possono essere che motivi di orgoglio per l’istituto cavese; al di là del premio in sé, notare come i giovani studenti del liceo abbiano recepito e compreso l’intento del “Cireneo” è una nota lieta che delinea la speranza di un futuro più roseo. (Alfonso Iannone)