Cava, il governatore Vincenzo De Luca inaugura il Centro per l’Artigianato Digitale
L’Amministrazione Servalli plaude a un punto del programma di governo della città portato a termine ieri sera con l’inaugurazione del CAD (Centro per l’Artigianato Digitale) di viale Crispi.
L’ex Mercato Coperto, così lo ricorda la maggior parte dei cavesi, da oggi apre i battenti e vede al lavoro dodici botteghe di artigiani che vengono incubate per un periodo di circa 6 mesi, con l’obiettivo di rinnovare i loro prodotti e processi produttivi. Ad oggi sono otto le realtà artigianali impiegate, con l’ausilio di innovativi macchinari tecnologici, in vari settori come ceramica, oreficeria, fotografia, lavorazione del ferro, del vetro e del legno.
L’inaugurazione ha visto come ospite d’onore il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, atteso dal sindaco Vincenzo Servalli e dalla sua squadra di governo, e accolto dall’applauso della folla accorsa.
“Il grande artigianato campano, di grande qualità, patisce spesso il problema del futuro – ha esordito il governatore – a volte si fa fatica a dare continuità a quanto creato, i figli non continuano il mestiere dei genitori. Ecco perché è importante portare avanti un programma che preveda una formazione di qualità. In questo ragionamento rientra il CAD che permette di apprendere il padroneggiamento delle grandi tecnologie”.
Il governatore ha poi sottolineato l’importanza dell’utilizzo ottimale dei fondi europei per lo sviluppo dei territori, cercando di utilizzare al meglio quanto ha da offrire la nostra regione. “L’artigianato – ha concluso – è un’attività particolare che richiede tanto sacrificio e impegno e coinvolge tutta la famiglia. L’artigianato si può fare soltanto se c’è la passione, l’amore per il proprio lavoro”.
Questo nuovo rinascimento della manifattura digitale è stato sviluppato e sarà coordinato dalla Medaarch srl, che ha fondato uno dei primi fablab Italiani e che da anni lavora sui temi della digital fabrication per l’architettura e il design. L’ambiziosa sfida del CAD è quella di ripartire dalle lavorazioni che rendono l’Italia il paese del bello, dell’arte e del lusso per rilanciare l’artigianato grazie ai vantaggi offerti dalle nuove tecnologie digitali.
Oltre alle attività formative per gli artigiani, all’interno del Centro verranno anche organizzati momenti didattici e laboratoriali per le scuole, e corsi di formazione specializzata per professionisti e aziende.