Cava, il Festival delle Torri è inserito nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale
Una buona notizia per il Festival delle Torri. La rassegna internazionale di musica, danza, arte e folclore giunta quest’anno alla XXIX edizione, è rientrata nel decreto di assegnazione dei fondi per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.
Il Mibac (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) ha riconosciuto il Festival delle Torri – Città di Cava de’ Tirreni fra i 1354 eventi organizzati in Italia per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale e ha deciso di finanziare il progetto in seguito a valutazione della Commissione esaminatrice.
Sono 197 i progetti finanziati. Il fondo stabilisce la ripartizione della quota pari a 700.000 euro, destinata alla realizzazione di iniziative da parte di soggetti diversi dal Ministero, secondo la suddivisione espressa nel Decreto ministeriale 28 febbraio 2018, n.134.
Il Festival delle Torri si è piazzato in 131esima posizione, ottenendo un finanziamento di 2.500 euro. Un piccolo, ma importante risultato, frutto dei sacrifici di un team di ragazzi che annualmente si prodiga per l’incontro delle culture dei popoli, nel segno della solidarietà, della fratellanza e della pace.
Il finanziamento si proponeva di sostenere progetti a carattere innovativo, pluridisciplinari, che incoraggino la condivisione e la valorizzazione del patrimonio culturale dell’Europa, che sensibilizzino alla storia e ai valori comuni e che rafforzino il senso di appartenenza a uno spazio comune europeo. Le domande presentate sono state valutate da una commissione apposita.
La rassegna del Festival delle Torri, consolidata da ormai trent’anni, da sempre si prefigge il fine di promuovere, in un’ottica di pace, la consapevolezza del valore della diversità culturale in tutte le sue forme e questa lodevole scopo è stato riconosciuto e premiato in ambito nazionale come patrimonio culturale.
Mi congratulo con Te cara amica Matild per il buon lavoro che fai nellì interesse dela nostra città e sono soddisfatto per la mia cicciutaggine nell’imporre a quei bravi ragazzi che ebbero l’idea di propormi, quando ero al comune come
Capo ripatrizione dei Servizi Cultuali ,Sociali e Tempo libero e loro, di fronte a tante difficoltà .un giorno si presentarono nel mio Ufficio per rinunciare a quella bella idea, ed io chiusi a chiave la porta dell’ufficio minacciando di non farli uscire fino a quando si fosseero convinti di dar corso alla manifestazione. Ricordo che il Sindaco, prof Abbro mi disse che potevo avere una denuncia per sequestro di persone ed io risposi che era lcosa ‘unica per poter lare recedere dall’idea della rinuncia.L’anno scorso ebbi un premio durante la manifestazione dell’evento e i giovane, mediante l’intervento di Antonio de Giovannile ricordare quanto era sucesso il quel primo anna.
Grazie mille per l’incoraggiamento e il bel ricordo condiviso che riguarda una bella e meritevole manifestazione. P. S. Io sono Carolina Milite, non Matilde. Auguri di buon Natale!