Cava, il disagio di chi si occupa delle fasce disagiate: Servizi Sociali comunali al freddo e al gelo
Situazione difficile nella sede dei Servizi Sociali situati al secondo piano dello stabile in viale Marconi che ospita anche gli Uffici del Giudice di Pace e della Metellia Servizi. In alcune stanze manca il riscaldamento e la situazione crea notevoli disagi agli impiegati e all’utenza.
In ufficio avvolti in sciarponi e cappotti perché il riscaldamento non funziona. Un vero e proprio tormento stare seduti alle scrivanie tutto il giorno in queste condizioni.
Per ovviare al problema i dipendenti si sono attrezzati con propri mezzi, portando da casa alcune stufette elettriche e scaldabagno, indispensabili per poter essere nelle condizioni di svolgere almeno unpo’ meglio il loro lavoro. Il disagio è ovviamente esteso anche agli utenti che ogni giorno si recano agli uffici.
Nel mese passato, durante le giornate con temperature rigide, a causa del sovraccarico la corrente saltava diverse volte nell’arco della giornata col pericolo concreto di arrecare danni ai PC.
Dagli Uffici dei Servizi Sociali il problema è stato fatto presente ai dirigenti e tecnici comunali, i quali, dopo aver fatto i sopralluoghi del caso, hanno spiegato che sono già previsti dei lavori di ristrutturazione al seguito dei quali verrà risolto anche il problema dell’allaccio dell’impianto di riscaldamento nelle stanze in cui manca.
Ma dai Servizi Sociali attendono e vogliono sapere quando si potranno mettere via i cappotti per lavorare, sulla base del principio che ciascun dipendente deve poter lavorare in un ambiente salubre e ottimale per la sicurezza dei lavoratori.
Nel frattempo, anche in condizioni indecorose per le condizioni climatiche in cui sono costretti a lavorare, i dipendenti dei Servizi Sociali continuano a prestare la loro opera a favore delle categorie più disagiate. In fondo, nessuno resti mai solo. E l’Amministrazione Servalli si adopera a che nel disagio nessuno stia solo.