Cava, il Consiglio comunale vota l’aumento dell’Irpef. Polemiche sui social
E’ stato votato oggi pomeriggio durante il corso del Consiglio comunale, che si è svolto in maniera telematica, il punto all’Ordine del giorno che prevedeva la variazione dell’aliquota di compartecipazione dell’addizionale comunale all’IRPEF dal 2021.
La maggioranza consiliare ha approvato la variazione che prevede l’aumento dell’addizionale comunale IRPEF che passa dallo 0,5% alla incredibile aliquota allo 0,8%. La variazione è stata approvata con 15 voti favorevoli Vincenzo Servalli, Filomena Avagliano, Salvatore Balestrino, Antonio Barbuti, Eugenio Canora, Federico De Filippis, Giuliano Galdo, Paola Landi, Danilo Leo, Mandara Fernando, Francesco Manzo, Luca Narbone, Anna Padovano Sorrentino, Adolfo Salsano, Pasquale Santoriello) e 6 contrari (Marcello Murolo, Luigi Petrone, Raffaele Giordano, Italo Cirielli, Bruno D’Elia, Vincenzo Passa).
“Come il buon padre di famiglia – spiega Antonella Garofalo, assessore al Bilancio – a volte si devono compiere scelte che non sono facili, ma spinte dal senso di responsabilità. Dobbiamo rispettare le esigenze di bilancio”.
“E’ un’Amministrazione tutta tasse e niente futuro – ha replicato il consigliere Marcello Murolo, ricordando e prendendo a prestito le parole espresse durante un Consiglio comunale nel 2013 dall’allora consigliere di opposizione Luigi Gravagnuolo, componente della compagine di centrosinistra di cui faceva parte anche l’attuale sindaco Servalli, in seguito alla decisione dell’allora Amministrazione a guida Galdi di aumentare dello 0,1% per scaglione l’aliquota in questione. “Le parole di Gravagnuolo – ha concluso Murolo – si sono rivelate quanto mai attuali”.
Immediata è scoppiata la polemica sui social dove i cavesi hanno commentato in maniera contrita e con rabbia e rincrescimento la notizia.
“Iniziamo a tagliare lo stipendi agli assessori del 15%. Perché non fate questa proposta?” è stata l’affermazione di un cittadino; “Una grande sinistra, vicina ai cittadini…cioè ai risparmi dei cittadini”, è un altro sarcastico commento; “E adesso il Sindaco spieghi a noi cittadini il perché di tali aumenti, fatti in questo periodo così difficile per tutti”, si legge in un altro commento. Altri ancora hanno toni meno “diplomatici”.