Cava, il Comune farà richiesta di fallimento della società che gescisce la piscina comunale
Il Comune di Cava de’ Tirreni procederà con l’azione di richiesta di fallimento della società che gestisce la piscina comunale. La decisione dell’Ente è scaturita ieri sera durante il dibattito in merito alla questione nel corso del Consiglio comunale.
La discussione è stata richiesta dai consiglieri comunali che hanno chiesto al Sindaco se vi erano novità dell’ultima ora in merito e come aveva intenzione di muoversi. Perentorie, in particolare, le richieste di Marco Galdi. “E’ giunto il momento – ha dichiarato in assemblea – di porre fine a questa vicenda che si protrae da anni ed ha creato un vulnus alle casse dell’Amministrazione”.
La società in questione è l’ATI (associazione temporanea d’impresa) Porzio Sport Manager S.r.l. ed ha un’enorme posizione debitoria nei confronti del Comune metelliano per una somma di 630mila euro in virtù degli accertamenti svolti dall’Ufficio Patrimonio. In pratica dal 2004, anno in cui si aggiudicò la concessione della piscina per 25 anni, occupano l’edificio sportivo senza aver pagato un canone.
Il Sindaco ha messo a conoscenza il Consiglio che le azioni e le trattative portate avanti sia in sede civile che amministrativa non hanno portato a risultati. “Si è tentato di rilanciare un’operazione di confronto per una transazione risolutiva, ma è fallito anche l’estremo tentativo di transazione. Ragion per cui – ha continuato – è arrivato il tempo per produrre l’istanza per la declaratoria di fallimento”.
L’ingegnere Antonino Attanasio, dirigente del IV settore, entrando nello specifico della vertenza, ha spiegato che era stata avanzata la proposta di un accordo secondo la quale la società debitrice avrebbe dovuto cominciare a saldare la somme di 370mila euro, di cui 70mila come acconto e il resto in rate mensili di 50mila euro. Di questa cifra 300mila euro sarebbero dovuti essere coperti da una polizza fideiussoria, ma la società non ha accettato.
Si apre, dunque, la via dell’azione di dichiarazione di fallimento con l’opzione, quando si risolverà la vertenza di far entrare un nuovo soggetto nella gestione della piscina comunale.
Tra gli altri punti all’Ordine del giorno, è stato approvato il Regolamento per il Centro Studi per la Storia di Cava. Sarà istituita una manifestazione d’interesse per accedervi, alla quale i cittadini potranno partecipare.