Cava, IIS “Della Corte-Vanvitelli” in prima linea per la legalità e la cittadinanza attiva
L’IIS “Della Corte Vanvitelli”, scuola che sotto la direzione della Dirigente Scolastica prof.ssa Franca Masi si è da tempo caratterizzata sul territorio cavese per l’attenzione che riserva ai temi della legalità e per l’impegno con cui si dedica alla formazione di cittadini consapevoli e responsabili, nei giorni scorsi ha realizzato due incontri che, organizzati dalla referente prof.ssa Giusi Del Prete e riguardanti temi di attualità afferenti a problematiche giuridiche e sociali, hanno suscitato curiosità e dibattito tra i ragazzi.
Il primo evento ha visto il coinvolgimento degli allievi del biennio che hanno partecipato a un incontro con il dottor Zotto, Direttore del Centro di Prima Accoglienza presso il Tribunale di Salerno, che ha condotto in modo colloquiale e competente una conversazione sul diritto minorile alla quale i ragazzi hanno contribuito con osservazioni e domande.
“E’ innegabile -ha dichiarato la dirigente scolastica- che il tema della propensione a delinquere dei minori di età e delle modalità previste per il loro recupero abbia assunto una rilevanza tale, in particolare in alcuni territori del nostro paese, da rendere inevitabile un intervento delle scuole che intendano svolgere con diligenza quella funzione di agenzia formativa che l’ordinamento assegna loro”.
Il secondo incontro realizzato con l’intervento dell’Associazione “E. Rossetto” e molto attiva sul territorio cavese, ha invece centrato l’attenzione sul tema dell’immigrazione e, in particolare, sull’analisi degli esiti che sono derivati dalla somministrazione di un questionario in precedenza proposto ai ragazzi volto a comprendere, al di là delle affermazioni che ciascuno fa, il reale atteggiamento mentale dei ragazzi sul tema dell’accoglienza. L’incontro è iniziato con i saluti del presidente dell’associazione avv. Nando D’Urso, ed è poi continuato con l’analisi dei dati emersi effettuata dal prof. Renato De Filippis, dell’Università degli Studi di Salerno e, infine, con la dr.ssa Serena Li Pizzi che con la sua lettura di testimonianze ha creato nell’aula un clima di silenzio e commozione.
Ancora un passo avanti, dunque, del “Della Corte Vanvitelli”, della sua dirigente e dei suoi docenti, nel cammino diretto a sollecitare i ragazzi a riflettere e a credere che una società più giusta, più accogliente e più inclusiva sia possibile, ma solo se ciascuno fa la propria parte.
