Cava, ieri sera al Premio Com&Te lo scrittore e psichiatra Corrado de Rosa
“Più che una trama gialla volevo raccontare quella che è una mia personale ricerca: individuare la zona grigia che unisce chi commette un crimine e chi non lo fa”.
Così Corrado De Rosa, psichiatra salernitano e consulente di Tribunale, autore del thriller L’uomo che dorme (Rizzoli), presentato ieri sera all’Holiday Inn di Cava de’Tirreni, nell’ambito della XIII edizione del Premio Com&Te Comunicazione, giornalismo e dintorni, organizzata dall’Associazione Comunicazione & Territorio.
Ad animare il secondo salotto letterario di questa edizione dedicata al giallo, al noir ed al thriller, un interessante dibattito tra l’autore e la giornalista e docente Patrizia Sereno, ed il giornalista Roberto Ruocco, redattore del giornale web Ulisseonline.
“Ho cercato di trovare una misura tra quanto c’è di me e della mia professione e la parte romanzata. Ci tenevo, inoltre, a raccontare le difficoltà relazionali dei quarantenni di oggi.”
Sullo sfondo del libro la città di Salerno che De Rosa rende protagonista in quanto comunità che non esita a definire ancora in cerca di identità, in bilico tra l’immagine di città europea e grande centro del meridione d’Italia.
La trama del libro ha svelato alcuni aspetti legati a fatti di cronaca nera che hanno lambito il territorio provinciale, a cavallo tra Cava de’Tirreni e Nocera Superiore, e che De Rosa ha incrociato nella sua quotidiana esperienza professionale.
Come sempre molto vivace il dibattito tra l’autore e gli studenti che compongono la giuria popolare del Premio Com&Te intitolata alla memoria di Giancarlo Siani.
Infine, come da tradizione la consegna a Corrado De Rosa, da parte di Pasquale Petrillo, curatore del Premio letterario, di un omaggio in ceramica realizzato dall’azienda cavese Cottovietri. (foto Gabriele Durante)