Cava, ieri all’Abbazia benedettina aperto il Giubileo straordinario della Misericordia
Si è ufficialmente aperto ieri a Cava de’ Tirreni il Giubileo Straordinario della Misericordia. Ieri mattina alle 10,40 il Rev.mo Abate don Michele Petruzzelli ha varcato la Porta Santa della Basilica Cattedrale Abbazia della Santissima Trinità. Secondo il rituale c’è stata prima la lettura della bolla papale e poi la solenne processione sino ai piedi della porta spalancata dall’Abate e attraversata dalla folla di fedeli che è accorsa per lo straordinario evento.
Tra di essi il primo cittadino di Cava Vincenzo Servalli, il professor Armando Lamberti, il tenente dei carabinieri di Cava, Vincenzo Tatarella, il vice questore aggiunto del commissariato di Cava, Marzia Morricone, e il Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Nocera Inferiore, Gianfranco Izzo.
Tra le particolarità di questo Giubileo indetto da Papa Francesco, c’è il fatto che venga qualificato come “diffuso” perché non sarà necessario recarsi alla Basilica di San Pietro per ricevere l’indulgenza plenaria; il Pontefice ha stabilito, infatti, l’apertura di Porte della Misericordia in tutte le diocesi del mondo e in cattedrali o santuari particolarmente significativi e meta di pellegrinaggio, tra cui appunto quella dell’Abbazia Benedettina a Cava.
I fedeli potranno anche qui confessarsi, fare la comunione, pregare secondo le intenzioni del Papa e compiere una a scelta tra le seguenti opere: 1) fare un pellegrinaggio a una Porta Santa; 2)compiere un’opera di misericordia o carità (visita a infermi, carcerati, anziani soli, sostegno economico a opere religiose o sociali); 3) dedicare tempo a opere di volontariato; 4) compiere un’opera di penitenza (astenersi da consumi superflui, digiuno). In tal modo otterranno l’indulgenza giubilare.
Ricordiamo anche che stasera alle ore 19 si terrà la Lectio Divina “Il Giubileo della Misericordia” ad opera del Rev.mo don Donato Ogliari , Abate Ordinario dell’Abbazia Benedettina di Montecassino.