Cava, i giovani di Spazio Pueblo hanno già consegnato ai terremotati la raccolta dei beni di prima necessità
E’ giunto a destinazione nelle zone colpite dal terremoto, per la precisione a Offida (Ascoli Piceno), il furgone partito nel pomeriggio dello scorso 25 agosto e colmo di beni di prima necessità donati dai cittadini cavesi a Spazio Pueblo, l’associazione giovanile che si era prontamente attivata in aiuto alle famiglie coinvolte nel tragico terremoto del 24 agosto scorso.
“Sono tutti rimasti molto colpiti dal grande senso di solidarietà che è partito dalla nostra città. -hanno dichiarato i giovani di Spazio Pueblo- Nessuno credeva che in così poche ore una piccola città come la nostra potesse raccogliere circa 400 pacchi di prodotti igienici, cibo a lunga conservazione, biancheria intima, giochi per bambini. Già nel pomeriggio di ieri gli aiuti sono stati portati poi direttamente sui paesini colpiti più duramente dal sisma e si tratta proprio dei primissimi aiuti perché gli aiuti “ufficiali” stanno tardando ad arrivare. Tutto ciò, in stretto coordinamento con la Protezione Civile, il personale specializzato nei soccorsi e la Prefettura, sta facendo in modo che non ci sia né un intralcio ai soccorsi né che vi siano “dilettanti allo sbaraglio” nei pressi delle zone colpite”.
Sono stati consegnati così 387 pacchi di beni:
–157 pacchi di pasta, pan carrè, latte, latte di soia, salatini, cibo per bambini, omogeneizzati, cibo senza glutine, merendine, caramelle, succhi di frutta, caffè, tonno, zucchero, farina, sale, olio, croccantini per animali, fette biscottate, marmellata, confezioni d’acqua;
–133 confezioni e pacchi di pelati, pomodori, legumi, cibo a lunga conservazione;
–97 pacchi di prodotti igienici, carta igienica, fazzoletti e tovaglioli, posate di plastica, assorbenti, spazzolini e dentifricio, ovatta, pannolini, sapone, shampoo, bagnoschiuma e diverse coperte di lana.
“Ci teniamo a ringraziare moltissimo -continuano i giovani- tutti coloro che in questi giorni si sono subito attivati per far arrivare tramite lo Spazio Pueblo la solidarietà alle terre del Centro Italia in difficoltà; tutte le decine di ragazzi e ragazze che in questi giorni ci hanno aiutato a chiudere i pacchi, a caricare e scaricare i camion; Ciro Lodato Traslochi per il camion messo a disposizione, Conserve Pancrazio per le confezioni di alimenti donate. La mobilitazione cittadina a Cava de’Tirreni ha dimostrato ancora una volta che la nostra città ha un grande cuore ed è sensibile al valore della solidarietà. Saremo ancora in contatto con le zone colpite dal sisma e aggiorneremo tutti per eventuali aiuti anche quando si saranno spenti i riflettori”.
“In molti -concludono con tono polemico- erano scettici sull’iniziativa dei giovani ragazzi di Cava, in quanto si sospettava che una volta arrivati nelle zone coivolte, le forze dell’ordine e le associazioni in aiuto alle famiglie terremotate, non avrebbero accettato i beni a causa della sovrabbondanza di risorse, e di conseguenza non necessarie al supporto. Ma tutto è andato a buon fine, e le risorse sono state accettate e donate esclusivamente ai terremotati”.