Cava, i commercianti del Borgo denunciano: “Portici maleodoranti per la pipì dei cani”
Basta alle pipì dei cani lungo i portici della città. I commercianti del centro storico di Cava de’ Tirreni sono sul piede di guerre e chiedono urgenti provvedimenti all’Amministrazione comunale.
A finire sotto i riflettori è l’incuria in cui versa la pulizia degli storici porticati medievali, in particolar modo la mancanza di provvedimenti nei confronti di chi porta a passeggio i propri amici a quattro zampe che, per normali necessità fisiologiche, orinano o defecano durante le loro passeggiate lungo il salotto cittadino cavese.
A fare le spese di questa normale attività fisiologica mal controllata dai padroni sono gli storici porticati, che vedono le loro colonne quotidianamente insozzate dai “ricordini” dei bisogni canini. Se per gli escrementi pare che ci sia una sorta di educazione nella pulizia da parte dei proprietari dei cani, non si può dire lo stesso per la pipì degli stessi. Come si può, infatti, vedere nelle foto, ogni pilastro è “segnato” dai liquidi sotto accusa.
I commercianti che animano le attività del Borgo Grande chiedono a gran voce che si prendano provvedimenti in proposito. E’ inammissibile, sostengono, che il centro storico, cuore pulsante della città, debba essere insozzato e deturpato, quando invece basterebbe un minimo di senso civico per mantenerlo nel giusto e dovuto decoro.
L’appello accorato è rivolto in particolar modo all’assessore che ha la delega al Centro Storico, Enrico Polichetti, affinché provveda a questo stato di cose, dato che ci avviciniamo al miglioramento delle condizioni meteorologiche, le quali, inevitabilmente porteranno ad avvertire maggiormente gli dori sgradevoli nell’aria.
In realtà, vi è già una delibera comunale che, nell’ovvia impossibilità di vietare al cane di fare pipì, suggerisce di portarsi dietro una bottiglietta d’acqua per ripulire. Avvertenza del tutto inascoltata, tanto da rendersi necessario una maggiore attività di controllo e di sanzioni per i trasgressori.