Tra le interrogazioni quella del consigliere Giordano sui disagi alle Poste denunciate anche dal nostro giornale
Nuova seduta di Consiglio comunale convocata dal presidente Adolfo Salsano per giovedì 21 gennaio alle ore 16. La seduta si terrà da remoto su piazzaforma Zoom ed avrà come ordine del giorno il “Question time”.
Spazio quindi alle interrogazioni e raccomandazioni dei consiglieri comunali. Tra di esse anche quelle del consigliere Raffaele Giordano, il quale ha così formulato la sua richiesta: “Date le informazioni apprese dalle cronache e nello specifico da un articolo del 04/01/2021 delle testata giornalistica Ulisse online relative alla problematica riscontrate dall’utenza cittadina presso le Poste Italiane di via Sorrentino e anche in diversi uffici postali periferici, dovute al malfunzionamento del servizio; rilevato che il sindaco Vincenzo Servalli ha dato mandato agli assessori Armando Lamberti e Giovanni Del Vecchio di scrivere una nota di sollecito alla direzione generale di Poste Italiane al fine di risolvere le problematiche emerse; chiedo di conoscere quali iniziative concrete sono state assunte dall’Amministrazione comunale e quale riscontro hanno avuto le richieste degli assessori Lamberti e Del Vecchio per la risoluzione di tali problematiche e per assicurare migliori servizi agli utenti cavesi”.
Torna alla ribalta, dunque, la questione sollevata anche dal nostro giornale relativa ai tanti disservizi da parte di Poste Italiane sul territorio cavese. Più di una volta ci siamo resi portavoci delle lunghe e interminabili code all’addiaccio – persone di ogni età ad aspettare al freddo e magari sotto la pioggia, con il concreto rischio di creare assembramenti – delle operazioni a rilento e dei disservizi che quotidianamente i cittadini cavesi patiscono e che spazientiscono non poco. E’ chiaro che, dato il carico di lavoro e la numerosità degli abitanti cavesi, occorrerebbero con urgenza nuovi uffici e più personale agli sportelli, nonchè Postamat funzionanti.
Ora la questione che sta a cuore a tanti cavesi verrà discussa in Consiglio comunale. È inaccettabile che una funzione così importante non riesca a rispondere alle esigenze dei cittadini. L’auspicio è che, oltre alla nota di sollecito, ci siano state azioni concrete che vadano al di là dell’ascolto cortese da parte della dirigenza di Poste Italiane e che questo stallo rispetto alle difficoltà evidenziate abbia termine. Insomma, che non si procrastini oltre la soluzione.