Cava, esposto alla Corte dei Conti di Alfonso Senatore per le nomine dello Staff del Sindaco Servalli
Attacco a testa bassa all’Amministrazione comunale del sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli da parte dell’avvocato Alfonso Senatore. E’ di oggi, infatti, l’inoltro di un lungo e circostanziato esposto che si aggiunge ad uno precedente alla Procura della Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica Nocera Inferiore.
Nel mirino, ancora una volta, il Servizio di Staff del Sindaco, costituito, secondo l’avvocato Senatore, da persone “senza nessuna specializzazione in materia e nominate per pura magia”.
Senatore riporta minuziosamente i vari provvedimenti di nomina, elenca le persone nominate e gli incarichi chiamati a svolgere, e dopo aver citato diverse sentenze, sostiene che vi sia una “illegittimità dei conferimenti di funzioni dell’Ente a soggetti esterni” e che ciò costituisce “il presupposto antigiuridico che ha cagionato un danno erariale per l’Ente (pari alle somme che sono state pagate a soggetti esterni all’Ente stesso)”.
“Tali considerazioni -ragiona- escludono categoricamente, che una qualche utilità possa attribuirsi ad una prestazione conseguente ad un incarico conferito contra legem con conseguente impossibilità di considerare, l’eventuale vantaggio conseguente all’attività del soggetto esterno all’Ente, illegittimamente incaricato di svolgere funzioni che avrebbero dovuto essere svolte da dipendenti dell’Ente stesso (in quanto attività istituzionali), per lo svolgimento delle quali i dipendenti medesimi ricevono una congrua retribuzione”.
“Si tratta, quindi -sostiene concludendo Alfonso Senatore- di puro clientelismo, pagamento di cambiali elettorali”.
Sembra, tuttavia, un film già visto. Stiamo a vedere quali saranno gli esiti di questa vicenda dai risvolti umani di sicuro poco simpatici.