scritto da Carolina Milite - 15 Maggio 2021 09:58

Cava, Ente Montecastello: raccolta fondi per i festeggiamenti in onore del SS. Sacramento

Foto tratta dal profilo Facebook dell’Ente Montecastello

Fervono i preparativi per la 365ª edizione dei festeggiamenti in onore del Santissimo Sacramento a Cava de’ Tirreni.

Dopo lo stop dello scorso anno a causa dell’emergenza sanitaria che ha condizionato e posto delle necessarie restrizioni alla tradizione più amata dai cavesi, quest’anno, seppur in forma ridotta rispetto alle passate edizioni, sarà possibile approntare un programma che permetterà di proseguire con i tradizionali festeggiamenti che si susseguono da più di tre secoli.

Domenica 16 Maggio, l’Ente Montecastello E.T.S., rappresentato dal Presidente Mario Sparano e dal tesoriere Francesco Loffredo, insieme al sindaco di Cava de’Tirreni, Vincenzo Servalli, isserà il drappo giallorossoO sul terrazzo superiore del Castrum Sanct’Adjutore, come segno d’inizio dei Festeggiamenti in onore del Santissimo Sacramento, 365ª edizione – anno 2021.

“Sicuramente non li vivremo come gli anni che ci portiamo alle spalle, per il motivo che tutti conosciamo – fa sapere il tesoriere Loffredo – ma non mancheranno certamente le Liturgie Eucaristiche e la serale Santa Benedizione alla “Valle Metelliana”, proprio come la officiò Don Angelo Franco, parroco della Santissima Annunziata , nell’autunno del 1656, chiedendo a Dio Nostro Padre di far cessare la ferale pestilenza bubbonica, cosa che avvenne”.

In tanti ci chiedono: l’Ostensorio verrà innalzato ed illuminato? – continua Loffredo – Rispondiamo: “Occorrono 10 mila euro, poiché viene costruito ed illuminato con la sola forza e perizia umana e occorre richiedere la fornitura straordinaria all’ENEL”.

Poiché quest’anno i questuanti non potranno passare, come da tradizione, per le case dei cavesi si è deciso di dar vita a una raccolta fondi per la Festa del Santissimo Sacramento.

Per partecipare è possibile servirsi del CODICE IBAN:

IT48 T033 5901 6001 0000 0150 438

oppure della piattaforma gofoundme al seguente link:

https://gofund.me/1218a21e

Quella del SS. Sacramento, o, come i cavesi la chiamano, la Festa di Montecastello, è indubbiamente una delle feste religiose e folcloristiche più amate dai cittadini della valle metelliana e sarà bello quest’anno, seppur nei limiti e nel rispetto delle regole e limitazioni imposte per ragioni di sicurezza sanitaria, tornare ad assaporare una parvenza di normalità che caratterizza lo svolgimento della Festa. In attesa di poter tornare ai fasti e all’allegria degli anni passati.

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

Una risposta a “Cava, Ente Montecastello: raccolta fondi per i festeggiamenti in onore del SS. Sacramento”

  1. La FESTA DEL SANTISSIMO SACRAMENTO organizzata dall’Ente Monte Castello e detta anche “Festa Monte Castello”, molto amata dai cittadini cavesi, non è più sostenuta dal Comune di Cava e il caos, creato dal recente Bando farlocco, non mette in condizione l’Ente di operare con lungimiranza e creare condizioni per coalizzare associazioni e liberi cittadini nel promuovere ai massimi livelli sia manifestazioni religiose, folkloristiche, musicali, teatrali, culturali ad ampio respiro, nonchè la valorizzazione dell’intera area. L’amministrazione comunale su questi temi è assente e non lascia neppure fare agli altri che sono capaci e competenti. Troppa burocrazia, troppi paletti, troppe restrizioni, niente soldi e misere entrate per le tutte le attività ricettive per mancanza di tempistica e organizzazione. E datevi una mossa che Cava sta morendo…

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