Cava, Enrico Bastolla chiede agevolazioni a sostegno dei commercianti
Tiena a far sentire la.sua voce nella città di Cava de’ Tirreni il candidato sindaco Enrico Bastolla, il quale.chiede al Sindaco, Vincenzo Servalli, interventi immediati e concreti per sostenere i commercianti metelliani, che hanno lanciato un drammatico grido d’aiuto.
Dalla Tari alla Tosap, dall’aliquota Imu all’imposta di soggiorno: Bastolla lancia una serie di proposte per apportare agevolazioni economiche invocate già da tempo che ridarebbero,.sottolinea, fiato e speranza a svariate categorie di cittadini.
“Le gravissime perdite subite per l’emergenza Covid-19 da questo settore trainante dell’economia cittadina impongono al Sindaco Vincenzo Servalli e alla sua Amministrazione l’adozione di provvedimenti che possano, almeno in parte, agevolare una “ripresa” che si preannuncia quanto mai lenta e faticosa”, sono le parole.di Bastolla affidate a un comunicato stampa.
“In questo momento non servono parole, ma fatti. E non può certo bastare l’annunciata sospensione fino al prossimo 31 maggio dei tributi comunali. Un provvedimento che semplicemente rinvia, ma non risolve il problema. Occorrono agevolazioni reali, in grado di ridare fiato ai cittadini e sostegno a tanti operatori “provati” dalla terribile situazione in atto”.
In vista dell’ormai prossima “Fase 2”, che segnerà la ripresa delle attività socio-economiche, e con la sentita speranza che non cada nuovamente nel vuoto, Enrico Bastolla rinnova l’invito ad adottare al più presto le seguenti agevolazioni:
1) Modifica del regolamento per la riscossione della tassa sui rifiuti – la TARI – prevedendo in primo luogo un differimento dei termini per il pagamento delle varie rate. Nello specifico, si potrebbe posticipare a fine 2020 l’emissione delle relative bollette, consentendo di dilazionare il pagamento della somma dovuta fino ad un massimo di otto rate. Inoltre, considerato che gran parte degli esercizi commerciali sono stati “costretti” a restare chiusi per due mesi ed in siffatto periodo non hanno di conseguenza prodotto alcun rifiuto, si potrebbe prevedere la riduzione in bolletta della parte variabile della stessa, con riferimento alla minore quantità di rifiuti prodotti.
2) Agevolazioni per la Tosap (tassa per l’occupazione del suolo pubblico): esenzione dal pagamento del secondo semestre 2020 per piccole e medie imprese, esercizi commerciali, chioschi, dehors e modifica del relativo regolamento in virtù dell’emergenza in atto, in modo da consentire senza costi aggiuntivi un ampliamento dello spazio occupato, necessario per rispettare le norme sul distanziamento. Con riferimento invece ai mercati di merce varia, prevedere l’esenzione dal pagamento per i mesi di marzo, aprile e maggio.
3) Riduzione dell’aliquota IMU per negozi e botteghe, in modo da incentivare i proprietari dei locali commerciali a sospendere per 2-3 mesi il pagamento del fitto. Sospensione che, una volta comunicata all’ufficio provinciale dell’Agenzia delle Entrate, comporterebbe per gli stessi proprietari una riduzione della tassazione Irpef.
4) Sospensione dell’imposta di soggiorno per tutto l’anno 2020 per gli alberghi, i bed & breakfast e le case vacanze presenti sul territorio cavese.
“Provvedimenti che avrebbero tra l’altro un basso impatto sul Bilancio comunale – concludendo comunicato – venendo magari compensate con un’adeguata spending review, e che darebbero una boccata di ossigeno a svariate categorie di cittadini, regalando in particolare un barlume di speranza a tanti imprenditori e commercianti cavesi, che non sono in grado di ripartire con le loro sole forze, ormai allo stremo”.