Con la consueta ordinanza sindacale il Comune di Cava de’ Tirreni vieta su tutto il territorio comunale ed in particolare nel centro storico, nei luoghi pubblici e in quelli privati, di far esplodere petardi, mortaretti e botti di qualsiasi tipologia, ad eccezione del 31 dicembre 2018 e del 1° gennaio 2019.
“L’ordinanza emanata, soprattutto, per la tutela degli animali -si legge nel comunicato stampa diffuso dal Comune metellaino- vieta negli esercizi commerciali di vicinato e sulle aree pubbliche, a partire dalla data di emissione della stessa e fino a tutto il 1° gennaio 2019, la vendita di ogni tipo di fuochi d’artificio, cosiddetti “fuochi di libera vendita” o “declassificati”. E’ vietato cedere, a qualsiasi titolo, o permettere l’utilizzo in qualsiasi condizione, a minori degli anni 14 i fuochi di categoria 1 e superiori e a quelli di anni 18, i fuochi di categoria 2 e 3 del decreto legislativo 4 aprile 2010, n. 58”.
Con una successiva ordinanza sindacale si vieta, su tutto il territorio comunale, dalle ore 12.00 del 5 gennaio, alle ore 06.00 del 6 gennaio 2019, la vendita per asporto bevande sia alcoliche sia analcoliche contenute in bottiglie e bicchieri di vetro, lattine e altri contenitori similari, prescrivendo che le bevande potranno essere consumate all’esterno dei locali solamente in bicchieri di plastica che dovranno, successivamente, essere smaltiti in appositi contenitori messi a disposizione dai titolari dei pubblici esercizi o delle attività di vendita. Inoltre, è fatto divieto consumare bevande in bottiglie e bicchieri di vetro, lattine ed altri contenitori similari nelle strade, piazze ed aree ricomprese nel Borgo Grande.
Resta fermo, infine, il divieto di vendere e somministrare nel territorio comunale bevande alcoliche e superalcoliche ai minori di 16 anni e ai minori di anni 18.