Cava, dopo la petizione Meridione Nazionale annuncia la partecipazione alla seduta consiliare sull’accoglienza dei rifugiati
“Siamo certi che il Consiglio Comunale si renderà interprete e portavoce delle preoccupazioni di una grande moltitudine di cittadini cavesi che hanno già evidenziato come la città di Cava de’ Tirreni non sia in grado di ospitare un arrivo di extracomunitari che fa già pensare ad ulteriori presenze anche in considerazione che proprio l’altro ieri sono sbarcati nella città di Salerno oltre un migliaio di migranti”.
E’ quanto, in vista della seduta consiliare di giovedì prossimo, si auspica l’avvocato Alfonso Senatore, promotore di una petizione popolare contro l’accoglienza in città di profughi e coordinatore della neonata associazione “Meridione Nazionale”.
“Si fa riferimento -si nella nella nota stampa di Meridione Nazionale- alla petizione popolare e ai problemi della sicurezza che già a Cava non sono di poco conto e che queste ondate di immigrati aggraverebbero pesantemente”.
Iniziative, si legge ancora nel comunicato, ispirate non da motivi razzistici, ma che interpretano un diffuso senso di malessere che è dato cogliere palpabilmente nelle strade e agli angoli della Città”.
“Adesso -prosegue la nota- si attende con ansia quello che il Consiglio Comunale, al quale parteciperanno i promotori della petizione popolare, andrà a deliberare con senso di responsabilità, senza lasciarsi condizionare dai conosciuti pietismi e buonismi che si pongono in netta antitesi con le esigenze concrete di sicurezza, di ordine e di vivibilità che stanno a cuore dei cittadini i quali vogliono vivere in santa pace e non essere continuamente minacciati da ondate in successione di migranti che puntualmente finiscono poi per andare ad infoltire le già consistenti schiere di malavitosi come quotidianamente si legge sui mezzi di comunicazione di massa”.
