Cava de’ Tirreni, XXII edizione del Certamen Hippocraticum Salernitanum: riconoscimento per il Liceo De Filippis Galdi
E’ Caterina Norelli, della 5 C classico, alunna della professoressa Pina Orsini, che si è cimentata con successo, classificandosi al terzo posto (circa 50 i partecipanti), su una prova di traduzione di un passo tratto dalle Epistulae morales ad Lucilium di Seneca, alla quale è seguito un commento sul rapporto tra Letteratura e Filosofia
Importante riconoscimento per una studentessa del Liceo “De Filippis Galdi” di Cava de’ Tirreni nell’ambito della XXII edizione del Certamen Hippocraticum Salernitanum, riservato a studenti del quarto e quinto anno dei licei classici e scientifici di tutta Italia.
E’ Caterina Norelli, della 5 C classico, alunna della professoressa Pina Orsini, che si è cimentata con successo, classificandosi al terzo posto (circa 50 i partecipanti), su una prova di traduzione di un passo tratto dalle Epistulae morales ad Lucilium di Seneca, alla quale è seguito un commento sul rapporto tra Letteratura e Filosofia.
Apprezzata anche la partecipazione di Elena Salsano 5 D classico, allieva della professoressa Alessia Lombardo.
Patrocinata dal Comune di Salerno e dall’Ordine dei Medici ed Odontoiatri, con la collaborazione del Dipartimento degli Studi Umanistici – Unisa, dell’Associazione ex allievi Liceo Tasso e della Banca di Monte Pruno, l’iniziativa del Liceo Torquato Tasso, presieduto dalla Dirigente scolastica Prof.ssa Ida Lenza, mira a celebrare la cultura latina e greca, in nome di un patrimonio comune di conoscenze e valori da difendere, forte della gloriosa storia che lega l’Istituto all’antica Schola Medica medievale.
Prestigiosa la Giuria del Certamen composta da docenti del Dipsum dell’Università degli Studi di Salerno come i professori Enrico Ariemma, Angelo Meriani e Giovanna Pace.
“Successi come questo scaturiscono da impegno e passione dei docenti e degli alunni del nostro Istituto – afferma la Dirigente scolastica del De Filippis Galdi, professoressa Maria Alfano – che, come è noto, ama confrontarsi con altre realtà, al di là dei risultati che pure ci sono. Sono esperienze che arricchiscono la formazione dei giovani e conferiscono alla nostra scuola prestigio. Non possiamo che esserne orgogliosi!”
