Cava de’ Tirreni, via Arti e Mestieri: ieri sera due incidenti stradali. I residenti chiedono interventi di messa in sicurezza
Le isole spartitraffico sono poco visibili e devono necessariamente essere tinteggiate dei colori previsti dal codice stradale, giallo e nero con strisce rifrangenti per aumentarne la visibilità
Via Arti e Mestieri torna alla ribalta per la pericolosità della carreggiata a causa dell’alta velocità senza controllo di troppi automobilisti spericolati.
Ieri sera, intorno alle 22:15, in via Arti e Mestieri, un’autovettura ha falciato le due isole spartitraffico lì presenti, finendo sul lato opposto di marcia della carreggiata; inevitabilmente, con l’urto i detriti sono finiti sulla strada. A causa del forte impatto è scoppiato airbag dell’auto. Fortunatamente non si sono registrati gravi danni.
Sempre nello stesso orario, un’altra automobile, una Opel Agila che giungeva in direzione Cava, è letteralmente salita sulle isole spartitraffico, finendo vicino al guardrail e dileguandosi immediatamente, riportando danni alla carrozzeria della vettura.
Scene che sembrano tratte dalla sceneggiatura di un film, raccontano i testimoni. Fortunatamente, un automobilista dotato di senso civico che passava per la zona in quel momento, ha fermato la propria autovettura con le frecce di emergenza accese per segnalare il problema ed evitare che altre persone vi impattassero.
Il salvagente stradale, detto anche isola spartitraffico, è sicuramente un’opera stradale che mette in difficoltà anche gli automobilisti dalla maturata anzianità di guida, soprattutto di sera e se si procede a velocità sostenuta. Questa problematica di via Arti e Mestieri sta assumendo connotati sempre più rischiosi e pericolosi. Lo evidenzia il comitato “Non Solo Monticelli”, rappresentato dal presidente Pasquale Ferrara e dal coordinatore Gennaro Vitale che sostengono il fatto che le isole spartitraffico sono poco visibili e devono necessariamente essere tinteggiate dei colori previsti dal codice stradale, giallo e nero con strisce rifrangenti per aumentarne la visibilità. Inoltre richiedono colonnine luminose o dispositivi rifrangenti di colore giallo per indicare la presenza dell’isola, specialmente di notte o in condizioni di scarsa visibilità. “Sono state dipinte di bianco – afferma Gennaro Vitale – e ciò costituisce un problema perché con i fari delle auto diventano invisibili; in questa arteria abbiamo avuto già la perdita di vite umane e gravi incidenti. Occorrono limitatori di velocità”.
