Cava de’ Tirreni, un anno dalla frana di Rotolo: venerdì prossimo la manifestazione di protesta
A un anno dalla frana che ha impedito la viabilità di via Rotolo, sit in di protesta dei residenti per il mancato avvio dei lavori
Ad un anno esatto dalla frana che causò la chiusura della strada provinciale che congiunge la frazione di Rotolo con il centro della città di di Cava de’ Tirreni, i residenti alzano la voce e organizzano una manifestazione di protesta peri ritardi nell’inizio dei lavori. Il raduno per palesare il malcontento popolare si terrà venerdì 8 dicembre alle ore 11:00 sul luogo della frana. Un modo sarcastico e dissacratorio per “festeggiare” i lavori tanto proclamati e mai iniziati.
Era la mattina dell’8 dicembre 2022 quando uno smottamento sulla SP 129 in località Rotolo al km 0+350 inghiottì letteralmente parte della carreggiata, che precipitò nel dirupo sottostante. La strada fu immediatamente chiusa e da allora è stato un susseguirsi di proclami sull’indizione della gara per i lavori di messa in sicurezza e sull’individuazione della ditta per l’espletamento dei lavori che sarebbero dovuti cominciare a maggio, poi a luglio, poi a settembre, poi a ottobre perché mancava un mezzo speciale che dovrà scendere nel vallone a predisporre una palificazione per la messa in sicurezza della rupe franata. Infine fu promesso che sarebbero cominciati a novembre, ma siamo al primo anniversario e non vi è nulla di nuovo. I lavori non sono ancora cominciati.
Intanto, i disagi per i residenti della zona sud di Cava de’ Tirreni (Rotolo, Dupino, Santi Quaranta, Alessia, Arcara ecc.) proseguono, giorno dopo giorno così come per quanti si recano quotidianamente al centro riabilitativo “La Nostra Famiglia”, che accoglie ogni giorno numerosi pazienti e le loro famiglie per terapie e cure su disabilità fisiche/psichiche anche complesse.
Purtroppo, l’unica costante sono le inaccettabili difficoltà subite dai residenti che protestano. “Non è oltremodo tollerabile questo ritardo. L’Amministrazione comunale , così come l’Ente provinciale, ci stanno prendendo in giro – affermano amaramente – oggi siamo qui per ricordare loro le responsabilità che hanno nei nostri confronti. Basta proclami! Basta scuse! E basta con il rimpallo di accuse. Vogliamo i fatti!”.
È una continua presa in giro, da un anno.
Illusioni e delusioni!
Ma ormai non se ne parla più!
E volete che i lavori comincino in inverno?
Ma neanche a parlarne!
Un ironico anniversario che dovrebbe far meditare i responsabili della mancata riattivazione di una strada così importante, impraticabile da un anno!