scritto da Redazione Ulisseonline - 28 Febbraio 2022 14:58

Cava de’ Tirreni, sull’Ospedale di Comunità l’appello di Rifondazione Comunista con una lettera aperta al sindaco Servalli

Cava de' Tirreni, sull'Ospedale di Comunità l'appello di Rifondazione Comunista con una lettera aperta al sindaco Servalli

“Sindaco, abbiamo seguito attentamente il suo intervento circa la sanità territoriale, questioni a noi molto care, motivo delle nostre scelte nella passata tornata elettorale, impegno verso la nostra Città. Cogliamo con estrema positività aver raggiunto il primo risultato “La Casa di Comunità” (Una ogni 50.000 abitanti) che faciliterà l’integrazione dei servizi per la salute e la presa in carico dei pazienti mediante il fascicolo sanitario che renderà anche possibile l’integrazione socio-sanitaria e la prevenzione sul territorio”.

Principia così la lettera della locale sezione di Rifondazione Comunista di Cava de’ Tirreni rivolta al sindaco Servalli ed avente ad oggetto la sanità nella valle metelliana.

“Ora caro Sindaco, Cittadini -continua la lettera di Rifondazione- bisogna lavorare per gli altri tre obiettivi:
1. L’ospedale di Comunità (non 37 ma essendo 5.600.000 i campani con un rapporto di uno ogni 120.000 abitanti sono 46).
2. I Centri Operativi Territoriali per la rete di telemedicina (Uno ogni 100.000 abitanti).
3. La Casa del Parto che va allocata a Cava, non perché si ritorni a nascere a Cava (siamo cittadini del mondo) ma per la posizione strategica della nostra città a cavallo tra Salerno e l’Agro Sarnese Nocerino”.

“Tutto questo -prosegue Rifondazione nella lettera aperta- non invalida quanto si sta facendo per l’Ospedale Centrale, una cosa è il territorio altra è la struttura aziendale. Visti i numeri di riferimento del PNRR si rende necessario e urgente lavorare negli ambiti omogenei fissati dalla regione Campania (per noi dovrebbe essere la fascia costiera) per portare insieme avanti questa ricostruzione della sanita territoriale”.

“MAI PIU’ FARCI TROVARE IMPREPARATI! – è il grido di allarme lanciato dai rifondatori metelliani- Noi lavoreremo ad aggregare movimenti, forze politiche, cittadini attivi che in città e sui territori viciniori concordano su questa linea di lavoro, una rete informativa, attenta, oltre colori e ideologie perché la salute è un bene comune”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

Una risposta a “Cava de’ Tirreni, sull’Ospedale di Comunità l’appello di Rifondazione Comunista con una lettera aperta al sindaco Servalli”

  1. Ritengo doveroso l’appello un “ospedale di comunità”. Nell’intervista televisiva il Sindaco ha “mischiato le pere con le mele” quando ha detto che l’ospedale Civile si deve far carico delle funzioni dell’ Ospedale di Comunità. Il primo gestisce le acuzie, l’altro il paziente post-acuto o cronico e, non avendo sul ns territorio nè una geriatria, nè una lungodegenza, questi pazienti sarebbero privi di un’assistenza fondamentale per una popolazione sempre più “longeva”.
    dr Vincenzo Baldi MMG

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