Cava de’ Tirreni, sull’ammanco al Comune la dura presa di posizione di Fratelli d’Italia: “Chiarezza e responsabilità sulla bufera giudiziaria che coinvolge il Consorzio farmaceutico intercomunale e il Comune”
Dalle notizie emerse, pare evidente la presenza di gravi irregolarità come l’emissione di 94 mandati di pagamento non autorizzati tra il 2021 e novembre 2024, oltre a sospetti sulla gestione delle risorse pubbliche. Un quadro inquietante che mina la fiducia dei cittadini e impone l’intervento immediato delle autorità competenti
Alla luce degli ultimi sviluppi che vedono coinvolto un dirigente del Comune di Cava de’ Tirreni e la gestione del Consorzio farmaceutico intercomunale (CFI), Fratelli d’Italia chiede massima chiarezza sulle responsabilità amministrativa in questa delicata vicenda.
Dalle notizie emerse, pare evidente la presenza di gravi irregolarità come l’emissione di 94 mandati di pagamento non autorizzati tra il 2021 e novembre 2024, oltre a sospetti sulla gestione delle risorse pubbliche. Un quadro inquietante che mina la fiducia dei cittadini e impone l’intervento immediato delle autorità competenti.
Italo Cirielli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio comunale, richiede trasparenza assoluta sull’accaduto.
“I cittadini di Cava de’ Tirreni non possono più accettare episodi di cattiva gestione o opacità amministrativa, specialmente quando le risorse coinvolte provengono dai sacrifici della comunità”, sottolinea il consigliere Cirielli.
Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia:
- Chiede immediata chiarezza sulla natura dei pagamenti e sulle responsabilità dirigenziali;
- Sollecita un’indagine interna tempestiva ed efficace da parte del Comune;
- Si impegna a presentare un’interrogazione consiliare per fare luce su eventuali responsabilità politiche o tecniche.
- L’immediata convocazione della Commissione controllo e garanzia per approfondire dal punto di vista politico quanto emerso recentemente.
“Quanto accaduto rappresenta una grave lesione per la credibilità delle istituzioni locali e per la comunità cavese” – conclude Italo Cirielli – “La trasparenza deve tornare al centro dell’azione amministrativa. I cittadini meritano risposte chiare e un’amministrazione all’altezza delle aspettative”.