Cava de’ Tirreni, sulla sicurezza l’avvocato Alfonso Senatore torna ad attaccare il sindaco Servalli e l’assessore Baldi
Cava de' Tirreni, sulla sicurezza l'avvocato Alfonso Senatore torna ad attaccare il sindaco Servalli e l'assessore Baldi
“Con l’avvicinarsi delle feste natalizie è statisticamente provato l’aumento dei furti d’auto e quel che più preoccupante dei furti in appartamento. Cosa che si sta verificando puntualmente”.
E’ quanto scrive in una nota l’avvocato Alfonso Senatore nella sua duplice veste di Coordinatore Regionale dell’Associazione “Meridione Nazionale” e Coordinatore Provinciale di Fratelli d’Italia per la Legalità.
“A Cava -prosegue Senatore- le nostre Forze dell’Ordine, a cui va sempre il nostro più sentito ringraziamento, fanno il possibile anche se ci sarebbe bisogno di ulteriori finanziamenti, mezzi e uomini. Chi invece è molto carente è la Polizia Municipale che avrebbe bisogno di più uomini all’altezza del gravoso compito e di una guida politica e dirigenziale che non c’è”.
“Continuiamo ad evidenziare e sottolineare -attacca l’avvocato Senatore- la incapacità di questo Sindaco che dimostra sempre più la necessità impellente per Cava che si dimetta ritornando al suo vecchio mestiere di assicuratore. L’incapace non può che partorire incapaci e suoi pari. Ma è mai possibile che a guidare politicamente un corpo armato sia un medico mutualista pur se capace nel suo settore? E ancora come dirigente avere un dottore commercialista, pur valente, nel suo campo, ignaro di ogni benché minimo elemento relativo ai compiti di sicurezza cittadina, a tal punto che non si vede un vigile in strada mentre i più girano, girano, girano… a vuoto nelle auto fatiscenti del Comando”.
“Eppure, sempre questo Sindaco che fa? -incalza Alfonso Senatore- Consente il trasferimento a scavalco, a Giugliano, -comune esteso per dimensioni tre volte più grande di Cava e con una popolazione più del doppio di quella di Cava- un dirigente militare, ex carabiniere e già Comandante dei vigili a Cava il quale svolge in un territorio difficile da tutti i punti di vista, il ruolo di Comandante Tenente Colonnello. Questo nostro valido e competente dirigente, quindi, sarebbe buono a Giugliano, dico Giugliano, e non a Cava de’ Tirreni!! Vi sembra normale tutto questo? O sotto ci sono problemi di antipatia politica? E non solo!!??”
“Sempre a Cava -continua Senatore- nel corpo della Polizia municipale abbiamo un Tenente Colonnello, vigile urbano da una vita, amico del sindaco, del quale non si sa bene cosa faccia di preciso…”.
“E così facendo -conclude- Sindaco, Assessore e Dirigenti credono di poter vivere di politica felici e contenti, anzi con tanti… benefici per loro e per le loro famiglie partitiche allargate”.