Cava de’ Tirreni, sulla sicurezza in città Meridione Nazionale chiede interventi concreti
E' quanto scrive in un comunicato stampa l'avvocato Alfonso Senatore, coordinatore regionale di Meridione Nazionale
“L’ennesimo furto mette in ginocchio la città di Cava de’ Tirreni e riaccende i riflettori sulla sicurezza del territorio. Nella notte di martedì, il supermercato Eté Prime in via Gaudio Maiori è stato assaltato da quattro uomini incappucciati che, con precisione e rapidità, hanno scassinato la saracinesca, manomesso le casse e portato via circa 70mila euro in contanti”.
E’ quanto scrive in un comunicato stampa l’avvocato Alfonso Senatore, coordinatore regionale di Meridione Nazionale, che esprime “pubblicamente la sua preoccupazione per l’insicurezza dilagante a Cava de’ Tirreni e ha attaccato duramente l’amministrazione comunale.
“È intollerabile che la città sia ostaggio di una criminalità che si muove senza incontrare ostacoli, dimostrando una sconcertante padronanza del territorio” chiosa Senatore, aggiungendo che le azioni messe in campo finora non sono sufficienti a garantire la sicurezza dei cittadini.
“Il Sindaco deve assumersi le sue responsabilità e agire in modo più deciso e tempestivo. Non è ammissibile che una banda di ladri riesca a colpire continuamente, terrorizzando la comunità e danneggiando il tessuto economico della città,” sostiene Senatore, criticando l’attuale gestione della sicurezza e definendola “incapace di arginare una minaccia ormai evidente”.
Senatore ha anche rivolto un appello allo Stato, “sollecitando un intervento deciso per ristabilire l’ordine e la tranquillità a Cava de’ Tirreni”.
“È giunto il momento -conclude- che lo Stato, attraverso la Prefettura di Salerno, faccia sentire la sua forza in modo tangibile. Servono più controlli, una presenza più massiccia delle forze dell’ordine e un’azione coordinata che dimostri a questi criminali che la città non è alla loro mercé”.