Cava de’ Tirreni, sui contrasti e aggressioni a Palazzo di Città interviene l’avv. Alfonso Senatore: “Servalli, se ci sei batti un colpo!”
Episodi inqualificabili nell’assenza e nell’imbarazzante oltre che incomprensibile ed intollerabile silenzio del Sindaco, del Segretario
Riceviamo e pubblichiamo
Dai giornali e dai social si leggono incresciose notizie di denunce fra funzionari e dirigenti e addirittura di un’aggressione avvenuta al Palazzo di Città, ridotto ormai ad un ring pugilistico, senza che nessuno prenda provvedimenti. Ma un Sindaco c’è a Palazzo di Città? E se c’è, si può sapere cosa fa?
Questi gravissimi accadimenti sono a dir poco disdicevoli per l’immagine di Cava de’ Tirreni e del Comune, al cui interno si verificano queste più che singolar tenzoni, che lasciano basiti i cittadini cavesi. Episodi inqualificabili nell’assenza e nell’imbarazzante oltre che incomprensibile ed intollerabile silenzio del Sindaco, del Segretario Generale, degli Amministratori comunali, e di una parte della silente, accomodante e assente opposizione “scaldabanchi”.
Con un simile andazzo diventeremo sempre più lo zimbello della Provincia di Salerno e fra non molto della Regione. Una vergogna!!!
Non entriamo nel merito della vicenda essendo ormai i fatti all’esame della Procura della Repubblica.
Per il decoro della nostra città sarebbe però ora che venissero presi i dovuti provvedimenti, o quanto meno il nostro primo cittadino, nelle abitudinarie vesti di Ponzio Pilato, facesse conoscere qual è la posizione di questa Amministrazione comunale vacanziera,allo scopo di porre fine ad uno stato di cose indegno per le tradizioni di civiltà e legalità di una città come Cava.
Caro sindaco Servalli, se ci sei, è questo il momento di battere un colpo!!!
avv. Alfonso Senatore
coordinatore regionale di Meridione Nazionale