Cava de’ Tirreni, sui conti in rosso del Comune La Fratellanza replica al sindaco Servalli

“Ma il sindaco Servalli, prima di firmare e portare all’approvazione del Consiglio Comunale, i bilanci li legge?”

La querelle sui conti in rosso del Comune di Cava de’ Tirreni continua a tenere banco nella vita politica cittadina.

E’ di poche ore fa la piccata risposta al sindaco Servalli del movimento La Fratellanza.

A firmare quest’ultimo attacco al sindaco Servalli e alla sua Amministrazione comunale è Massimo Buchicchio, Responsabile del Dipartimento per gli indirizzi politici-finanziari del movimento politico La Fratellanza.

“Dobbiamo evidenziare -si legge nel comunicato- che nessuno dei nostri collaboratori, esperti contabili, è mai stato consulente del sig. Luigi Petrone in una ipotetica “precedente esperienza” nota solo al dott. Vincenzo Servalli”.

“Avendo preso visione dello scarno comunicato apparso sulla pagina di facebook “Servalli Sindaco” -continua la nota- ci sorge spontanea la domanda: ma il sindaco Servalli, prima di firmare e portare all’approvazione del Consiglio Comunale, i bilanci li legge? Sembrerebbe di no.Pertanto, invitiamo il sindaco Servalli a leggersi i Bilanci comunali approvati dalla sua amministrazione e precisamente:

• Bilancio 2018 allegata relazione Organo di Revisione pag. 12
• Bilancio 2020 allegata relazione Organo di Revisione pag. 39
• Bilancio 2021 allegata relazione Organo di Revisione pag. 17
• Bilancio 2021 modifica del 24/08/2022 n. 138 per euro 175.000,00″.

“Precisiamo che nel comunicato de La Fratellanza -puntualizza Buchcchio- le tabelle pubblicate sono state solamente accorpate con un copia e incolla. Ora, se tali dati estrapolati dai predetti bilanci e fedelmente riportati, per il sindaco Servalli “sono un cumulo di sciocchezze”, sta a significare che lo stesso disconosce la paternità dei bilanci che, a suo tempo, ha fatto approvare”.

“Con il suo comportamento, il sindaco, ancora una volta -sostiene Buchicchio- dimostra che è pervaso da un atteggiamento vittimistico volto ad allontanare da sé le responsabilità. Per l’occasione, ricordiamo al dott. Vincenzo Servalli che il sindaco è Pubblico Ufficiale,in quanto esercita una funzione amministrativa propria di organi previsti dalla legge (nel caso di specie il TUEL). Pertanto, il sindaco ha l’obbligo-dovere di denunciare fatti e circostanze, relativi ai precedenti bilanci, venuti a conoscenza e sull’operato degli amministratori che lo hanno preceduto”.

“Vogliamo evidenziare -conclude Buchicchio- che siamo rimasti sorpresi dalla richiesta del sindaco di “dibattere la situazione dei conti in un pubblico dibattito”. Non ci pare di capire che questa sia una richiesta istituzionale, ma piuttosto ci riporta a la “Sfida all’O.K. Corral” un film western del 1957. Ad ogni buon conto, La Fratellanza è sempre disponibile ad un incontro pubblico. A nostro parere, però, i confronti vanno fatti nelle sedi istituzionali preposte a tal fine: la Commissione II Bilancio e Patrimonio, la Commissione XI Controllo e Garanzia, il Consiglio Comunale”.